“Al3Mura per Amatrice” è il nome del festival organizzato e promosso dal “Movimento Culturale Spiragli” in collaborazione con l’associazione culturale reatina “Il sorriso di Filippo” ed “Etcètera”.
Il festival, quasi interamente autoprodotto grazie a contribuzioni volontarie giunte da tutta Italia, è patrocinato dal Comune di Amatrice e dalla Pro Loco locale. Si articolerà in tre giornate, dal 14 al 16 luglio, durante le quali artisti di strada, giocolieri e gruppi musicali provenienti da diverse regioni italiane animeranno l’Area Trentino della città simbolo del terremoto del 24 agosto dello scorso anno con concerti, laboratori di giocoleria, attrezzi d’equilibrio, piccolo teatro, clownerie e spettacoli di piccola arte circense, teatro e burattini.
Il coordinamento delle attività degli artisti di strada sarà a cura del direttore artistico Susanna Tartari.
In occasione del festival, lo scultore spagnolo Rufino Mesa realizzerà, direttamente sul posto, un’opera commemorativa delle vittime del terremoto; opera che resterà di proprietà della città di Amatrice.
Al3Mura per Amatrice si prefigge di perseguire un duplice obiettivo: tenere sempre alto il livello di attenzione rispetto a una situazione di emergenza che è ancora irrisolta; coinvolgere i bambini e suscitare negli animi degli abitanti del posto, attraverso l’arte, sentimenti positivi che possano essere utili a favorire la rinascita, rivitalizzando, oltre al tessuto sociale, anche quello economico.
Media partner dell’evento: Rietinvetrina.it, Radiomondo, Rete Zero, Amatrice news, Tele Radio Amatrice.
Questo il dettaglio delle attività:
14 luglio
Ore 18: Apertura ufficiale del festival: giochi e acrobazie in simultanea.
Ore 19.30‐20.30: Cabaret sul palco (Giocoleria, Clownerie, Acrobatica).
Ore 21.00: Irish Popcorn in concerto ‐ apre il fisarmonicista Riccardo Sanna.
15 luglio
Ore 10‐12.30: Ginnastica per il benessere, Raccontiamo le nostre storie, Giocoleria libera, Spettacolo
per bimbi … e non solo: “Storie nella Valigia”.
Ore 15‐18: Laboratori di giocoleria, Laboratori di equilibrio (trampoli, monociclo, fune e slackline),
Laboratorio di danza a coppie che coinvolge un genitore ed un bambino, Laboratorio di hula hoop.
Ore 19.30‐20.30 Cabaret sul palco (Giocoleria, Clownerie, Acrobatica).
Ore 21.00: Il Soffio dell’Otre trio in concerto.
16 luglio
Ore 10‐12.30: Ginnastica per il benessere, Raccontiamo le nostre storie, Giocoleria libera, Spettacolo
per bimbi … e non solo: “Il teatrino di Din Don”.
Ore 15‐18: Laboratori di giocoleria, Laboratori di equilibrio (trampoli, monociclo, fune e slackline),
Laboratorio di danza a coppie che coinvolge un genitore ed un bambino, Laboratorio di hula hoop.
Ore 19.30‐20.30 Cabaret sul palco (Giocoleria, Clownerie, Acrobatica).
Ore 21.00: Orchestra Minima Mysticanza in concerto.
Gli artisti di strada.
Dalla Toscana, Chiara Silvani della scuola di piccolo circo En Piste di Firenze; Federica Pennetta e
Massimo Minervini della compagnia The Circus Gang di Pisa; Nicola Perelli.
Dal Lazio, Jacopo Beretta della scuola Circo Svago di Albano Laziale.
Dalla Puglia, Mattia Triuzzi e Simone Tuosto delle compagnie Meno per Meno Show e Mone Monè di
Taranto.
Dalla Campania, Angelo Coscia.
Dalla Lombardia, Andrea Mineo del Collettivo Clown di Milano; Claudia Siddi della scuola di circo
Spazio Kabum di Varese; Luana Bruno.
I musicisti:
Irish Popcorn
Band nata nel 2003, gli Irish Popcorn propongono arrangiamenti provenienti della tradizione celticoirlandese,
senza sdegnare influenze da generi affini come il country americano o la musica scozzese.
Si fanno apprezzare per le loro composizioni dai toni e dalle tempistiche inusuali, eseguite con
strumenti altrettanto interessanti, solitamente poco noti al pubblico italiano, come il bodhran.
Glenn Abellana: violino
Daniele Carlotti: bodhran, voce, chitarra & cucchiai
Eugenio Carreri: flauto, tin whistle, mandolino & contrabasso
Ivano Cornacchia: chitarra & banjo‐chitarra
Giulia Paciotti: voce principale & cimbalo
Luca Santarelli: chitarra
Il Soffio dell’Otre trio
Il trio del raffinato polistrumentista Emanuele Nico Berardi propone un concerto originale con un
ensemble acustico e per certi versi cameristico, che mescola i timbri popolari di strumenti come la
zampogna e la ciaramella con fisarmonica, chitarre, tamburelli, mentre nelle splendide composizioni
e rielaborazioni si fondono echi di numerose culture del mondo dal Sudamerica all’Irlanda.
Nico Berardi: zampogna, flauti, charango, chitarra classica elettrificata, voce
Pino Colonna: ciaramella, flauti, tamburello, percussioni
Giuseppe Volpe: fisarmonica, tamburello, percussioni
Orchestra Minima Mysticanza
Il trio acustico Orchestra Minima Mysticanza affonda le sue radici nella cultura musicale
mediterranea ed europea, punto di partenza per un viaggio attraverso tempi, luoghi e culture
apparentemente lontani. Il loro nomadismo musicale accompagna l’ascoltatore lontano dai luoghi
comuni, verso tradizioni profonde e condivisibili da tutto il genere umano.
I loro brani spaziano dalle melodie arabeggianti del Nord Africa (così affini a quelle del Sud Italia)
alla complessità ritmica delle danze popolari balcaniche, passando per le contaminazioni della
musica Klezmer e le atmosfere ipnotiche dei brani tradizionali celtici.
Fabio Porroni, Violino, chitarre, bouzouki, whistle, percussioni, voce
Andrea Marino, Percussioni, effetti acustici, theremin, voce
Fiore Benigni, Organetto diatonico