“Tutti sanno che gli eventi calamitosi di fine maggio, hanno comportato il rilascio di notevoli quantità di rifiuti che, in conseguenza alla piena del Farfa, si sono depositati sulle sue sponde. Infatti le stesse per circa un paio di chilometri, dalla confluenza del torrente che scende da Castelnuovo al guado di San Donato, si presentavano ricoperte letteralmente di plastica: un’emergenza ambientale per il nostro bellissimo e preziosissimo fiume.
Potete comprendere il degrado di un sito da sempre incontaminato. Per questo i Comuni e le Pro Loco di Mompeo e Castelnuovo di Farfa hanno organizzato, in collaborazione con la Riserva di Nazzano Tevere-Farfa, ItaliaNostra sez. Sabina e Reatino, Legambiente, Pedala piano, una giornata ecologica per ripulire il fiume.
Molti gli intervenuti oltre le associazioni del territorio, l’Associazione C.O.R.A., Alessio Pallavicino dei laghetti di pesca sportiva e tanti semplici cittadini. Particolarmente solerte è stato il gruppo di volontari che partendo da Mompeo dal guado di San Donato hanno risalito il fiume, praticamente immersi nelle fredde acque, ripulendolo dall’immondizia.
Tanto è stato fatto, tanto ancora da fare. Organizzeremo un’altra giornata per terminare il lavoro iniziato.
Come Sindaco posso solo dire grazie a tutti gli intervenuti, del resto sono una sostenitrice di quanto proclamato da J.F.Kennedy “Non chiederti cosa il tuo paese può fare per te, chiediti cosa puoi fare tu per il tuo paese”.
La bellezza della natura e del nostro territorio va difesa e preservata sempre, per noi e soprattutto per i nostri figli, anche per questo ritengo fondamentale che si proceda verso il Contratto del fiume del Farfa.