Il Club di tifosi "Amici per la Sebastiani" chiede, a nome di tutti i tifosi, alla società Rieti Basket Club (già Spes) di fare chiarezza sulle sorti del Rieti Basket Club.
Negli ultimi due anni abbiamo assistito ad una sequela di errori clamorosi e reiterati, che sono culminati con il ritorno negli inferi del basket dilettantistico.
Le negligenze a carico di questa proprietà sono state molte e di diversa natura: gestionale, sportiva, di immagine, di marketing e soprattutto di comunicazione.
E’ quest’ultimo aspetto ad essere stato più volte lamentato e sottolineato non solo dal Club, ma anche da tutti i tifosi reatini, rimarcando la necessità di trasparenza e il desiderio di partecipare in modo attivo, richieste puntualmente disattese; mai un comunicato, informazioni sempre e solo ufficiose, il tam tam dei forum e del Muro della Curva Terminillo, la passione di pochi ma volenterosi cronisti locali, di ufficiale soltanto sporadiche dichiarazioni del DS Leoncini, il più delle volte rivelatesi infondate, come ad esempio la promessa di una wild card assicurata o di un titolo di Lega2, fino alla scoperta che l’assunzione del nome Sebastiani non è stata altro che una mossa strategicamente concepita al fine di solleticare il sentimentalismo per accattivarsi le simpatie dei tifosi e non un atto ufficiale.
Questo atteggiamento ha allontanato coloro che hanno creduto nel progetto fin dall’inizio e che hanno sostenuto la squadra con fiducia fino alla fine. Tale fiducia è gravemente compromessa, ora questi tifosi pretendono chiarezza e di conoscere i programmi.
Con l’arrivo di Martinelli ci si aspettava una svolta decisiva, ma le cose non sono andate in questo modo; si è svolto un CDA dove, per l’ennesima volta, non si è deciso assolutamente nulla; mentre le altre squadre sono attive sul mercato, preparando il roster per il prossimo Campionato, noi stiamo ancora qui a parlare di debiti della passata stagione.
Le voci di corridoio, unica fonte di notizie, parlano di 215 mila euro da ripianare, a discapito delle poche migliaia di euro millantate dal sig. Leoncini, uno dei promotori di questa società "sana" . Siamo pronti ad accogliere smentite che siano documentate, le chiacchiere da cortile non ci appartengono.
Nel frattempo restiamo tutti nell’oblio, non è dato sapere con certezza in quale serie verrà disputato il prossimo Campionato , né se non avverrà l’iscrizione che attualmente spetta alla RBC. A che gioco stiamo giocando? è ora di uscire allo scoperto davanti alla cittadinanza e dichiarare se c’è voglia di fare davvero del basket seriamente, come lo si vuole fare, se si desidera "vivacchiare" tra i dilettanti o lasciar perdere tutto.
A questo punto pretendiamo chiarezza e sincerità, quella che fino ad ora è totalmente mancata, desideriamo un "anno zero" , un rinnovato assetto societario con persone di cui ci si possa fidare per ripartire e che abbiano realmente passione, ambizione e competenza al fine di onorare i vecchi fasti e dare lustro alla nostra città, solo cosi potremo tornare a parlare di Sebastiani.