I PRESIDENTI DI RIETI, LATINA, VITERBO E FROSINONE CONTRO LA SPENDING REVIEW

Palazzo Dosi a Rieti
A settembre il Consiglio delle Autonomie Locali del Lazio promuoverà una grande assemblea dei sindaci e degli amministratori del Lazio per valutare gli effetti del riordino delle Province così come previsto dal Governo attraverso la Spending Review.
A comunicarlo sono stati gli stessi presidenti delle Province di Frosinone, Antonello Iannarilli, di Latina, Armando Cusani, di Rieti, Fabio Melilli, e di Viterbo, Marcello Meroi, a margine dell’incontro svolto oggi a Rieti. La presa di posizione degli amministratori locali nasce dalla necessità di evitare l’ulteriore marginalizzazione ed abbandono dei territori del Lazio al di fuori dall’area metropolitana di Roma a causa dell’attuazione del decreto del Governo che rischia, tra l’altro, di causare una ridefinizione dei confini della regione Lazio stessa, sulla base di parametri decisi non si sa da chi e su quali basi.
Secondo i quattro presidenti il pericolo principale riguarda la sopravvivenza delle Province nel brevissimo periodo a causa della drastica riduzione di risorse che impedisce di chiudere i bilanci correnti con tagli indiscriminati sulle entrate proprie delle amministrazioni. I presidenti hanno ricordato la peculiarità della regione Lazio che in passato non ha contribuito all’indiscriminato proliferare delle Province, mantenendo inalterato da oltre 80 anni il proprio assetto istituzionale, e che soprattutto deve fare i conti con la presenza al proprio interno della Capitale del Paese; una presenza che di fatto ha creato ed accentuato nel tempo un forte squilibrio tra Roma e gli altri territori sia in termini di risorse che di funzioni, uno squilibrio che i provvedimenti del Governo accentuano in modo drastico svuotando e di fatto estinguendo, prima ancora che nascano, le nuove realtà provinciali con gravi danni e disservizi per i cittadini.
A corollario di tutto ciò i presidenti hanno sottolineato i differenti profili di illegittimità del provvedimento che il Governo si appresta ad adottare e hanno ribadito la volontà di sottoporli all’attenzione della Regione Lazio, attraverso il Cal del Lazio di cui Melilli è presidente, perché possano essere ricompresi nel ricorso già presentato dalla Regione Lazio alla Corte Costituzione in occasione del decreto Salva Italia.
Iannarilli, Cusani, Melilli e Meroi hanno infine ricordato la volontà da parte di molti Comuni dell’attuale Provincia di Roma di non voler far parte dell’Area Metropolitana della Capitale, ciò rende necessaria una riflessione sul tema del restringimento del’area metropolitana di Roma e sui reali poteri e funzioni da assegnare alla Capitale d’Italia.