In Provincia di Rieti sono una decina i luoghi scelti quali teatro della mobilitazione che, sfidando il maltempo, il Sindacato pensionati della CGIL, ha avviato e concluderà il 17 novembre prossimo.
Di fronte a ciò che sta accadendo ai redditi, allo stato sociale e a quello che si verificherà come conseguenza dei tagli agli enti locali, alla parola d’ordine “Fuori la grinta” , i pensionati e le pensionate della Cgil di Rieti invitano tutti gli anziani alla partecipazione, informandoli e coinvolgendoli nei d gazebo allestiti nei mercati, di fronte agli ospedali, alle sedi delle Asl, degli uffici postali e dell’Inps.
Fisco, pensioni, welfare, i temi cruciali proposti ed evidenziati anche nei centinaia di manifesti affissi in tutti i comuni del territorio provinciale che rivendicano un fisco più equo attraverso la riduzione delle aliquote Irpef, l’abolizione del drenaggio fiscale e soprattutto l’impegno, da parte del Governo, a far pagare il dovuto agli evasori.
E poi la sanità con la garanzia di ospedali pubblici più efficienti, più medicina territoriale ed assistenza domiciliare. Contrariamente a quanto avviene nel Lazio dove l’unica politica è quella dei tagli – Ospedale di Magliano Sabina – indiscriminati che mina il diritto costituzionalmente riconosciuto alle persone a curarsi, penalizzando i cittadini delle Province e particolarmente quelli residenti in Provincia di Rieti.
Le pensioni restano sempre le stesse, mentre aumenta l’età pensionabile che pregiudica il valore delle future pensioni dei giovani. In dieci anni, i pensionati, così come i lavoratori dipendenti, hanno perso in media cinquecento euro al mese di potere d’acquisto.
E’ ora di tirare “fuori la grinta’ e di dire basta. Lo Spi Cgil di Rieti, ha iniziato, così come in tutta Italia, questa settimana di mobilitazione. E lo farà ancor più forte il 27 novembre in piazza San Giovanni a Roma, giornata della grande manifestazione indetta dalla CGIL nazionale.