I CONSIGLIERI REGIONALI RISPONDONO ALLA CGIL

Aula consiliare Rieti
In merito alla lettera della CGIL Rieti, Gabriella Sentinelli, Lidia Nobili, Antonio Cicchetti, si sentono in dovere di testimoniare la situazione reale trovata in Regione Lazio.
La Giunta Polverini, in realtà vittima di un metodo amministrativo immorale che ha sperperato denaro pubblico, ha ereditato dalla precedente Giunta di sinistra una situazione economica e finanziaria al collasso, alla quale sono andate ad aggiungersi tre manovre Tremonti e la manovra “salva Italia” di Monti che hanno ulteriormente tagliato il già asfittico Bilancio regionale.
Tra i più importanti interventi regionali in favore del territorio reatino, vi è il patto di stabilità regionalizzato che ha permesso, nel 2010 e nel 2011, alla provincia ed agli enti locali del territorio di effettuare maggiori pagamenti in favore dei cittadini e delle imprese del territorio altrimenti non possibili. Basti guardare qualche cifra di tale forte impegno regionale, ovvero:
– nel 2010 la Regione ha ceduto agli Enti locali del territorio provinciale una propria quota di patto di stabilità pari a a 10,2 milioni di euro ed ha effettuato pagamenti “programmati” ovvero “concordati” con i singoli Enti al fine di garantire la giusta liquidità agli Enti grandi come ai Comuni più piccoli. 
– nel 2011 la Regione ha ceduto, invece, una quota del proprio patto pari a 11,4 milioni di euro. Inoltre, la vicinanza della Regione al territorio si è concretizzata, durante l’emergenza neve, nell’anticipo a tutti gli Enti del reatino di 18 milioni di euro relativi al 100% delle spese correnti (per la maggior parte sociale) degli ultimi due anni ed al 50% delle spese per investimento. Questi interventi hanno permesso il pagamento di oltre il 70% delle somme in attesa di liquidazione destinate nel complesso al territorio reatino. Nonostante una situazione di gravissime difficoltà, sono stati finanziati, molto più che in altre province, i progetti fondamentali per il territorio reatino.
Si devono ricordare, infatti, l’Urban Plus di Rieti, la nuova pista di atletica al Guidobaldi, i finanziamenti regionali ai Comuni sotto i 5000 abitanti, i progetti sull’agricoltura, i risarcimenti per i danni della neve, i finanziamenti per la polizia locale. Questi solo per citare alcuni esempi. Non va dimenticato che è stata sottoscritta una convenzione tra la Regione Lazio, 5 Comuni e la Provincia di Rieti in materia di turismo per il rilancio degli sport invernali al Monte Terminillo (la montagna dei Romani) della quale beneficeranno le nostre popolazioni e che il territorio reatino aspettava da decenni.
E’ necessario quindi che la CGIL cominci ad essere attenta a come vengono gestiti gli Enti territoriali e le Istituzioni, perché è da questo che dipende il futuro delle popolazioni che vi risiedono. Un momento economico così difficile, deve portare anche il Sindacato a ripensare alla gestione dell’Amministrazione pubblica, accompagnando gli amministratori verso un processo virtuoso ed economicamente efficiente per l’intera società.