"La Regione Lazio dopo aver contestato alla Provincia il potere di nomina della Commissione Caccia che ha il compito di dare le licenze ai cittadini, ha voluto ostinatamente esercitarlo nominando d’imperio i commissari di tutte e cinque le province.
La Commissione reatina ha deciso di convocare i candidati soltanto qualche giorno prima dell’apertura della caccia. Il risultato è che oggi era convocata la Commissione e i Commissari nominati dalla regione non si sono presentati, impedendo ai cittadini di ottenere la licenza di caccia nonostante avessero pagato i relativi oneri.
Una vicenda scandalosa che dimostra ancora una volta come qualche consigliere regionale, paladino della tesi della nomina regionale dei commissari, ha più a cuore l’esercizio del potere che non il servizio ai cittadini. La Provincia di Rieti metterà in atto tutte le azioni a tutela dei cittadini che oggi erano pronti per sostenere l’esame fino a verificare il danno arrecato loro e le responsabilità dei commissari".