Ha preso il via nel centro di Nizza con grande riscontro di pubblico all’interno dei Giardini Albert 1er di Place Massena la sesta edizione della fiera enogastronomica “L’Italie à Table”.
Un evento organizzato dalla Camera di Commercio Italiana di Nizza, con il sostegno del Ministero Italiano dello Sviluppo Economico, della Regione Provence-Alpes-Côte d’Azur, del Dipartimento Alpi Marittime e del Comune di Nizza, con la partecipazione anche della Camera di Commercio di Rieti e di Confindustria Rieti.
Un vero tripudio di profumi e sapori del “Made in Italy” che inonderà fino al 6 giugno la città francese grazie alla presenza di un centinaio di produttori di tutta la Penisola tra cui una decina reatini e che ha visto alternarsi, nello Spazio Vip che si trova nel cuore della fiera, gestito da Confindustria Rieti in collaborazione con l’Istituzione Formativa della Provincia di Rieti e la Scuola Alberghiera di Amatrice, alternarsi giornalisti nazionali ed internazionali, personalità politiche, ristoratori ed addetti della grande distribuzione.
“Questo è un evento che vede protagoniste quelle piccole imprese che pur rappresentando eccellenze della produzione enogastronomica italiana rischiavano di rimanere escluse dalle grandi fiere di settore – ha spiegato Agostino Pesce, direttore generale della Camera di Commercio italiana di Nizza – ed il riscontro è stato in questi anni sempre positivo, ogni produttore ha dichiarato di aver intrapreso in ogni occasione dai 2 agli 8 contatti utili con operatori del settore. Questo senza contare la vendita sul posto al dettaglio e la promozione del territorio che viene veicolata con questo evento”.
Per quanto riguarda il Reatino, la sezione Turismo di Confindustria ha proposto nello Spazio Vip, tra degustazioni e momenti di approfondimento sull’enogastronomia, anche uno specifico pacchetto turistico attraverso un proprio tour operator al fine di promuovere il turismo nel Reatino, mentre i prodotti della provincia stanno riscontrando sempre maggiori consensi.
Si va dal Caffè Italia di Zanchinet srl di Claudio Zanchi all’olio extra vergine di oliva della Sabina, patè a base di olive, carciofi, peperoni, pomodori, mandorle ed alla gustosa crema di nocciola dell’Agricola Colle Solatìo di Torri in Sabina; dall’Amaro Reatino in continua evoluzione e miglioramento della Sabema di Roberto Musto all’evocativo vino Ratto delle Sabine dell’Azienda Lorenzoni di Magliano Sabina fino al caffè della Torrefazione Olimpica; dai formaggi a lavorazione artigianale (ottime le caciotte con tartufo e con peperoncino) dell’azienda agricola biologica “Casale Nibbi” di Amatrice proposto in fiera dalla frizzante figlia del titolare Francesco, Amelia, fino ai salumi riscoperti da Angelo Zaroli della Serafino I srl, azienda che porta il nome del primo maialino Nero Sabino riscoperto dal Consorzio Terre Amatriciane e rimesso in produzione da questi coraggiosi imprenditori che in fiera sono presenti con i salumi tipici amatriciani (tra cui guanciale e mortadelline di Amatrice) oltre che con alcuni salumi “ritrovati” come la piccante ventriglia molto gradita dai visitatori della manifestazione.
Guanciale amatriciano ed altri salumi locali protagonisti in fiera anche grazie all’Azienda Sa.No. di Gianfranco Castelli, presidente di Confindustria Rieti, mentre Elisabetta e Leonardo Matteucci con la Valnerina Tartufi, che lavora nel ternano tartufi raccolti in provincia di Rieti, stanno proponendo al pubblico, accanto ai tartufi freschi, delle vere chicche gastronomiche a base del prezioso tubero, tra cui l’innovativa “mousse tartufata”.