GUNNELLA, CISL FP: SI FACCIA UN CONFRONTO A TUTTO CAMPO SU GESTIONE FINANZIARIA DEL COMUNE DI RIETI

CISL Rieti

La notizia diffusa oggi relativa a nuovi, pesanti rilievi che la Ragioneria generale dello Stato avrebbe rivolto alla gestione finanziaria del Comune di Rieti, suggerisce una serie di immediate considerazioni di ordine metodologico.

E’ infatti evidente che, prima di poter maturare un giudizio di merito sui contenuti, occorrerà attendere una dettagliata lettura dell’atto per comprenderne portata e conseguenze, trattandosi oltretutto di questioni spesso altamente tecniche.

In questa fase non possiamo tuttavia fare a meno di segnalare il rischio che si faccia strada la tentazione di realizzare improprie commistioni tra fatti che impegnano direttamente ed unilateralmente amministratori e dirigenti nella gestione dell’Ente e questioni di natura contrattuale come la definizione della pianta organica e l’erogazione delle indennità al personale.

Se vi sono state incongruenze nei conti, il Comune dovrà ovviamente provvedere ma, a scanso di equivoci futuri, riteniamo di dover affermare con la massima nettezza che ci opporremo ad ogni eventuale tentativo di scaricare sui dipendenti, cioè sull’anello più debole dell’intera catena amministrativa, il peso degli errori di gestione rilevati dagli ispettori.

In altre parole, non consentiremo ulteriori restrizioni in tema di assunzioni e progressioni interne né accetteremo passivamente che, per ottemperare ai rilievi della Ragioneria, vengano percorse facili scorciatoie a danno dei lavoratori, magari con il blocco di emolumenti spettanti o, peggio, con il recupero di somme percepite in passato. Sono ben altri gli ambiti di squilibrio dei bilanci comunali e a quelli invitiamo a guardare prima di assumere iniziative che troverebbero la pronta e inflessibile opposizione da parte nostra.

Più in generale, alla luce delle ricorrenti notizie che in modo spesso contraddittorio riguardano lo stato dei conti del Comune di Rieti e nell’ottica di quel principio di concertazione da sempre caro alla CISL, chiediamo un confronto a tutto campo sulla gestione finanziaria dell’Ente, che vada oltre gli specifici obblighi previsti dalle norme sulle relazioni sindacali.

L’informazione sui programmi di allocazione delle risorse e sui flussi di spesa programmati è infatti il fondamento della trasparenza amministrativa. Fornirla alle organizzazioni rappresentative del personale è poi ancor più necessario, visto che sono proprio i lavoratori a garantire ogni giorno i servizi ai cittadini, a fronte di retribuzioni che per la loro esiguità ormai dipendono in gran parte da indennità e salario accessorio.