Guardia di Finanza, celebrato il 241° anniversario della fondazione del Corpo

Si celebrato ieri, 23 giugno, alle ore 18 all’interno della Caserma sede del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rieti, il 241° anniversario della fondazione del corpo.
Nel corso della cerimonia si è proceduto alla consegna dei distintivi di merito ai militari che sono stati meritevoli ed hanno ricevuto, grazie  al compimento di importanti operazioni di servizio, le  massime ricompense di ordine morale concesse  dal Corpo della Guardia di Finanza.
ENCOMIO SOLENNE
Appartenenti alla Brigata di Poggio Mirteto:
Lgt. NARDICCHIA Franco – Comandante della Brigata di Poggio Mirteto
M.C. FOCCILLO Fabio
Brig.C. ROSSI Giovanni
Brig. D’AGOSTINI Leonardo
Brig. SICILIANO Salvatore
App.sc. NUTRICATO Roberto
ENCOMIO SEMPLICE
Appartenenti al Nucleo di Polizia Tributaria di Rieti:
T. Col. CERIONI Stefano – Comandante del Nucleo di Polizia Tributaria
S.Ten. ALBANI Davide
Lgt. D’ANGELO Antonio
Lgt. TIBERTI Antonio
Lgt. FESTUCCIA Francesco
M.A. MANFREDI Adolfo
M.C. MARRAS Domenico
M.llo CIPOLLONI Angelo
V.B. EVANGELISTA Paolo
Appartenenti alla Compagnia Rieti:
Cap. INGLESE Giuseppe – Comandante della Compagnia Rieti
Lgt.  BALBI Salvatore
M.A. BENEDETTI Guido
M.A. D’AMICO Antonino
M.C. FERRARI Gianluca
M.C. MORELLI Giorgio
Brig.C. CAPRIOLI Andrea
App.Sc. SANTARELLI Massimo
App. Sc. CAPONE Ivano
Appartenente al Comando Provinciale di Rieti:
Brig. MARINICIONI Mauro.
Tracciato anche il bilancio dell’attività svolta nei primi cinque mesi del 2015.
Questa ricorrenza è stata anche occasione per tracciare il bilancio dei primi 5 mesi delle attività di servizio svolte dal Nucleo di polizia tributaria e Compagnia di Rieti, dalle Brigate di Antrodoco e Poggio Mirteto, orientate principalmente alla tutela della Spesa Pubblica, alla lotta alle frodi, all’evasione fiscale, alla criminalità economica-finanziaria, al contrasto dei traffici illeciti, nell’ottica di corrispondere ad una necessità primaria di tutela dell’economia legale e del corretto funzionamento delle regole di mercato.
L’avvio dell’anno è stato connotato dall’introduzione di una nuova metodologia di programmazione operativa, basata sull’esecuzione di specifici “piani” distinti per area strategica e macro-tipologia di operatore economico o di frode che rende, così, possibile pianificare attività repressive più mirate ed incisive.
Contrasto alle frodi fiscali e all’economia sommersa.
Nel contrasto all’economia sommersa, alle frodi fiscali ed all’evasione di massa i reparti impegnati sul territorio provinciale hanno adottato un approccio trasversale alle investigazioni, diretto a colpire in modo unitario tutti gli aspetti di illegalità connessi alle violazioni di natura tributaria, anche mediante il monitoraggio dei flussi monetari.
Nei primi 5 mesi del corrente anno sono stati eseguiti complessivamente circa 60 interventi ispettivi tra verifiche e controlli fiscali, con 18 persone denunciate alla competente Autorità Giudiziaria per i correlati reati penali di natura fiscale a fronte di 22 violazioni riscontrate (dichiarazione fraudolenta, infedele o omessa, emissione di fatture per operazioni inesistenti, occultamento o distruzione di documenti contabili: sono questi i reati fiscali individuati). Al fine di cautelare il fisco ed assicurare l’effettivo recupero delle risorse indebitamente sottratte all’Erario i Reparti hanno inoltre proposto 6 sequestri per equivalente ed 8 misure cautelari amministrative.
Sono stati scoperti 16 evasori fra totali e paratotali mentre 12 sono stati i lavoratori “in nero” individuati.
Circa 1.200 sono i controlli effettuati in materia di scontrini e ricevute fiscali, con oltre 100 mancate emissione riscontrate e la relativa proposta di chiusura temporanea per reiterate violazioni della specie nei confronti di diversi operatori commerciali.
La vigilanza sulla spesa pubblica.
In materia di “spesa pubblica” sono state condotte diverse attività ispettive nel settore della sanità, diritto allo studio ed elargizioni a fondo perduto erogate da enti locali (esenzione ticket sanitario, borse di studio, assegno di maternità, indennità di disoccupazione etc). L’attività ha consentito, in numerose occasioni, di appurare l’illecito ottenimento dei benefici a mezzo di false attestazioni dei soggetti percettori. Sempre vigile è stata, in particolare poi, l’attenzione rivolta al contrasto di sperperi, diseconomie ed inefficienze della spesa pubblica locale, attraverso mirate attività di indagine che hanno portato a individuare diversi casi di peculato, reati contro la Pubblica Amministrazione, abuso d’ufficio etc..
La tutela dei diritti di proprietà e dei consumatori.
In materia di lotta alla contraffazione, della sicurezza dei prodotti e frode in commercio, è stata costante l’azione di controllo su tutto il territorio provinciale espletata oltre che in occasione di fiere e mercatini, anche e soprattutto presso i grossisti e commercianti al dettaglio. Tale attività ha consentito di pervenire al sequestro di circa 10 milioni di articoli di svariata natura tra capi di abbigliamento, accessori elettrici, articoli di bigiotteria, prodotti alimentari per un valore di mercato di circa 32 milioni di euro. E’ scattata la denuncia penale per 4 soggetti e diverse segnalazioni alle preposte Autorità amministrative. Presso un internet point sono stati inoltre posti sotto sequestro 6 personal computer, con numerosi programmi software contenuti al loro interno, con la relativa denuncia penale del titolare per violazione al diritto d’autore.
Il contrasto al traffico di stupefacenti.
Costante attenzione è stata prestata al contrasto allo spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. L’attività investigativa esercitata mediante una vigile azione preventiva e di controllo sul territorio, che ha visto in diverse occasione anche l’ausilio delle unità cinofile antidroga, si è concentrata soprattutto nei luoghi di alta frequentazione di giovani (istituti scolastici e discoteche).
La collaborazione con l’Autorità Giudiziaria.
Nei primi 5 mesi del 2015 i reparti della provincia sono stati destinatari di oltre 100 deleghe d’indagine dell’Autorità Giudiziaria, delle quali concluse oltre 70.
Nel quadro della collaborazione con l’Autorità Giudiziaria si collocano anche le richieste di accertamento formulate dalla Corte dei Conti in relazione ad ipotesi di danno erariale.
Il numero di pubblica utilità “117” ed il concorso alla sicurezza e all’rdine pubblico.
A maggior tutela del rapporto di collaborazione fra contribuente e fisco si inserisce il servizio di pubblica utilità “117”. Sono state impiegate circa 450 pattuglie automontate che, diuturnamente, hanno pattugliato l’intero territorio provinciale a contrasto degli illeciti di carattere tributario, penale ed amministrativo. Sono pervenute svariate segnalazioni che hanno permesso il riscontro di diversi rilievi, per lo più di natura fiscale, e, in diversi casi, hanno consentito l’avvio di indagini di varia natura.
In aggiunta ai primari compiti, la Guardia di Finanza fornisce inoltre il costante proprio apporto alle altre Forze di Polizia nel controllo coordinato del territorio, prendendo parte sia ai piani prefettizi, concordati a livello provinciale e regionale, sia a quelli d’iniziativa nel corso della normale attività istituzionale.
[cubeportfolio id=”79″]