Gruppo Ricostruiamo Insieme: “Amatrice sarà circondata da progetti shock”

“Per errore, il Sindaco ha pubblicato una foto shock del progetto (Proposta?) di ricostruzione di Palazzo D’Antoni. L’immobile di proprietà privata era posto vicino alla duecentesca Torre Civica (Unico edificio ancora esistente), nel 2021 con il PSR di Amatrice Capoluogo si proponeva un abbassamento dell’edificio che “copriva” l’orologio e l’antica torre, simboli della nostra città divenuti celebri in tutto il mondo dal tragico 24 agosto 2016.

L’attuale Amministrazione ha deciso successivamente di arrendersi alla delocalizzazione, probabilmente interessata in prima persona? Non contenta la Giunta Cortellesi ha deciso di non ricostruire la chiesa di S.Giovanni premiando ancora di più il palazzo privato con una nuova facciata, dei nuovi porticati, delle nuove finestre su altre proprietà (San Giovanni è della parrocchia o del comune?), nuove logge e nuove distribuzioni di volumi? (E’ quello che appare dall’immagine pubblicata da Sindaco)? Perché? 

Se così fosse sarebbe una disparità di trattamento con tutti gli altri aggregati e gli altri edifici del centro storico in cui viene richiesta una fedele ricostruzione.
Perché cancellare completamente la memoria di San Giovanni? Se dovessimo decidere di sacrificare la chiesa, tale scopo sia per interessi pubblici e non per esclusivi interessi privati e magari anche di qualche componente della Giunta Municipale di Amatrice?! Suggeriamo, pertanto, qualora siano d’accordo tutti gli enti interessati, alla realizzazione di uno spazio pubblico riproponendo almeno l’abside ed il campanile elementi architettonici caratterizzanti di quello che è stato per secoli uno degli edifici religiosi più importanti della nostra città.

Utilizzare Amatrice per bizzarri esperimenti urbanistici che oltre a umiliarne la memoria, snaturano l’impianto di fondazione della città che è la sola cosa rimasta insieme alla Torre e alle mura. E’ all’orizzonte l’arrivo di una scioccante miscela di stili architettonici: portici stile Bologna per il futuro palazzo D’Antoni (Decisi da chi?), cornicioni stile Pomezia per il  futuro palazzo Comunale (Decisi da chi?), serra stile giardini parigini per Sant’Emidio-Museo Civico (Decisi da chi?) cosa ci dobbiamo aspettare?”

Gruppo Amatrice e frazioni – Ricostruiamo Insieme