Informatomi al Corpo Forestale dello Stato sugli esiti del mio esposto ho saputo che tecnici E.ON Energia S.p.A. della Centrale Idroelettrica di Cotilia dopo un sopralluogo alla grotta artificiale hanno messo in sicurezza l’area. Subito mi sono recato sul posto riscontrando davanti all’ingresso della grotta 2 reti traballanti, seminterrate appoggiate una sull’altra e unite da un pezzetto di fil di ferro.
Europeanconsumers continua a rilevare gravi omissioni negli atti d’ufficio e rammenta agli organi preposti alla sicurezza pubblica, Comune di Cittaducale, Provincia di Rieti, Regione Lazio, Protezione Civile, Comando Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine, che la chiusura in oggetto deve essere progettata, calcolata e collaudata da tecnici abilitati secondo la normativa vigente (D.M. 14.01.2008 Norme tecniche per le costruzioni).
La normativa prevede che gli elementi verticali, le aste di trattenuta non devono costituire pericolo di arrampicamento per i bambini, pertanto non devono essere orizzontali o con funi di acciaio, devono essere posti ad una distanza tale che non possano essere attraversati da una sfera di 10 centimetri di diametro, ovvero devono essere costruiti in modo da non costituire un pericolo aggiuntivo o un vizio di progettazione.
Riscontriamo invece che la grotta presenta ancora un’apertura superiore, il materiale di chiusura è fuorilegge, non fissato alla parete dell’ingresso e instabile anche a piccole spinte, costituendo la struttura stessa un pericolo in caso di caduta. Altresi nessun cartello segnalante pericolo risulta essere stato affisso nell’area interessata.