Continua senza soste l’attività di controllo che vede impegnati i Carabinieri del Comando Provinciale di Rieti nella verifica del green pass nei principali luoghi di aggregazione della provincia.
La campagna di controlli fa parte di un piano predisposto dalla Prefettura di Rieti e vede la partecipazione della componente Forestale dell’Arma, del N.A.S. di Viterbo e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Rieti, oltre che delle 34 Stazioni Carabinieri della provincia e delle Sezioni e Aliquote Radiomobili della Compagnie, sia con servizi espressamente mirati alla verifica del “certificato verde”, sia con gli ordinari servizi di prevenzione generale e controllo del territorio.
Bar, ristoranti, palestre, le fermate dei mezzi di trasporto pubblico locale, i luoghi della “movida” e le zone a maggior afflusso per lo shopping sono i siti più controllati.
Particolare attenzione è stata rivolta alla verifica dell’autenticità del green pass e alla corrispondenza tra il nominativo della persona controllata e quello del titolare del certificato esibito. L’attività di verifica, intensificata nel giorno dell’Immacolata e nel fine settimana, ha consentito di controllare dal 6 dicembre 799 persone e 256 esercizi pubblici.
Sono state quattro le sanzioni elevate, per un importo di 400 euro ciascuna: le prime due sono state comminate dal N.A.S. di Viterbo ad altrettanti gestori di sale slot di Rieti, per aver omesso di definire il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nei rispettivi locali; la titolare di un bar di Montopoli di Sabina è stata contravvenzionata, dalla Stazione Carabinieri di Poggio Mirteto, perché trovata a lavorare nel bar senza il previsto green pass. La Stazione di Fiamignano ha sanzionato un ragazzo del luogo che, pur essendo sottoposto a quarantena per contatto diretto con persona positiva al covid, è stato trovato in un bar.
Al di là di queste circoscritte eccezioni, continua a registrarsi un atteggiamento molto responsabile e rispettoso delle norme antiCovid da parte dei commercianti e, più in generale, di tutta la cittadinanza della provincia.