Greccio archivia il Natale 2024 con un boom di turisti e pellegrini provenienti dall’Italia e dall’Estero. Decine di migliaia le presenze che, nel corso delle festività natalizie, sono transitate nel borgo medievale, il Museo internazionale del Presepe e il Santuario francescano del primo Presepe. Numeri che sono cresciuti gradualmente anche grazie ad una serie di eventi culturali, spirituali, ludico-gastronomici e di intrattenimento organizzati e patrocinati dall’Amministrazione comunale con l’indispensabile supporto dell’Assessore al Turismo e ai Grandi Eventi Fiorenzo Marchetti e del Consigliere comunale con delega alla Cultura Alessio Valloni.
Punta di diamante del cartellone di eventi è stata la Mostra Mercato dell’Artigianato e dell’Oggettistica per il Presepio; giunta alla sua 26ª edizione si è svolta dal 30 novembre al 6 gennaio in piazza Roma. Un appuntamento unico nel suo genere, che celebra l’arte del presepio e che nel corso degli anni si è consolidato fino a diventare un punto di riferimento nel panorama delle manifestazioni a carattere natalizio del Lazio e d’Italia.
Concerto di Natale realizzato dai ragazzi della Scuola Media I.C. Malfatti di Greccio, la presentazione del libro – premio di cultura Santa Barbara – “Sparate ma non odiate” di Andrea Pepe, patrocinato dal Comune di Greccio e dall’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani, in collaborazione con l’Azione Cattolica di Rieti, l’Istituto per la storia dell’Azione cattolica e del movimento cattolico in Italia Paolo IV e dall’Associazione culturale Santa Barbara nel Mondo. Lo svelamento di un pannello interattivo presso la stazione di Greccio, parte integrante del progetto “La ferrovia del Centro Italia” ideato e realizzato dall’Associazione Riattivati, grazie al contributo di FAI e dal Rotari Club Rieti, in collaborazione con Rete Ferroviaria Italiana. Le esibizioni della Banda Musicale Città di Rieti e della Banda Musicale Romagnoli di Contigliano e delle Majorettes Fantasy.
Nel corso della Mostra Mercato grande spazio è stato dedicato ai bambini e più in generale alle famiglie, con rappresentazioni teatrali, spettacoli di strada e di arte circense. Tra quelli di maggiore successo ricordiamo “Il treno delle fiabe di Natale” e la pièce teatrale sulla vita e le opere di San Francesco di e con Stefano de Majo, le acrobazie e lo spettacolo del fuoco realizzati dal gruppo di artisti diretto da Marzia Zizì, lo spettacolo dei Zampognari dell’Accademia dei Transumanti d’Abruzzo fino alla Festa della Befana e a quella dedicata agli anziani del comune per brindare al nuovo anno.
“L’Amministrazione comunale di Greccio – conclude il Sindaco Emiliano Fabi – ringrazia residenti, esercenti, espositori, associazioni, la Polizia locale, le donne e gli uomini della Protezione civile e i tanti ragazzi, volontari, che hanno permesso di realizzare, in totale sicurezza e in un clima di festa, gli eventi del Natale 2024. Ma Greccio non è soltanto Natale, il borgo tra i più belli d’Italia si appresta infatti a vivere un importante anno, quello del Giubileo della Speranza (la chiesa del Santuario francescano del primo Presepe è tra le chiese giubilari della Diocesi) che si interseca con l’VIII centenario del Cantico delle Creature di San Francesco (1225-2025). Appuntamenti importati per la portata dei flussi di turisti e pellegrini previsti, su cui il Comune sta lavorando da tempo in collaborazione con i Frati del Santuario, affinché i visitatori possano ammirare le nostre bellezze sentendosi accolti e valorizzati”.