Greccio 2023, Fusacchia: con il Comitato Nazionale occasione unica per Rieti e l’Italia

FOTO: Monica Domeniconi

“Molto bene il Comitato istituito oggi dal Ministro della Cultura Dario Franceschini per le celebrazioni nazionali per gli 800 anni del primo presepe.

Tenendo insieme le istituzioni locali, laiche e religiose, con importanti profili nazionali – lo storico Franco Cardini assieme a Laura Caruso, Cristiana Colli, Linda Di Pietro e Florinda Saieva, quattro professioniste che conosco e stimo molto, di grande esperienza in ambito culturale, artistico, e di rigenerazione urbana – ci sono adesso le condizioni per fare di Greccio 2023 un progetto di altissimo rilievo internazionale, con cui non solo il territorio reatino ma tutta l’Italia potrà offrire uno spettacolo unico al mondo”, ha dichiarato l’onorevole Alessandro Fusacchia (FacciamoECO) promotore dell’emendamento approvato alla Camera dei deputati che a dicembre aveva previsto l’istituzione del Comitato e stanziato le risorse necessarie per le celebrazioni.

“Nei prossimi due anni Greccio può diventare un esperimento di bellezza senza precedenti”, prosegue Fusacchia. “Il presepe ha una valenza iconica enorme per la produzione artistica e culturale che attorno al presepe si è generata nel corso dei secoli, e nel 2023 può permettere di richiamare da tutto il mondo nel nostro territorio tantissime persone, a partire da tanti giovani. È esattamente questo il livello di ambizione che come Rieti in Comune vogliamo dare alla politica, nazionale e locale”.

Non era pensabile che risorse ingenti come quelle stanziate finissero in convegnetti poco utili, e neppure in iniziative anche meno effimere ma comunque sottratte alla logica ferrea di una visione e di un progetto complessivo, fatto di partecipazione e ingaggio del territorio e di un racconto che arriva – diretto e potente, grazie alla bellezza di una progettazione culturale di altissima qualità – letteralmente dall’altra parte del mondo”.

“Va dato atto al Ministro Franceschini”, conclude Fusacchia, “di aver fatto un Comitato che non lascia dubbi: è di spessore, bilanciato per profili, provenienze e vocazioni, e decisamente all’altezza, almeno sulla carta, della sfida enorme che ha davanti. Dovrà adesso trovare, grazie al suo presidente – che il Ministro ha individuato nello stesso sindaco di Greccio – un suo modo di operare perché l’uso non convenzionale delle risorse porti allo stesso tempo ad una trasformazione definitiva di una porzione dell’Italia centrale e alla costruzione di un’esperienza capace di entrare nella storia delle migliori realizzazioni artistico-culturali a livello internazionale degli ultimi decenni.

Mi adopererò, come Parlamentare, affinchè Greccio 2023 sia un altro di quei piccoli orgogli nazionali di cui tutta l’Italia ha così bisogno in questi anni combattuti tra vecchie complicazioni e nuove possibilità”.

Per il gruppo di Rieti in Comune, On. Alessandro Fusacchia