Giusto un anno fa, la Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino era la cornice in cui gli Artisti della Solidarietà lanciavano la raccolta fondi per il restauro della Madonna fittile in Maestà proveniente dalla chiesa di Sant’Egidio a Sommati, gravemente lesionata per effetto dei terremoti che tra il 2016 e il 2017 travagliarono il territorio di Amatrice. La manifestazione venne promossa dal Lions Club Micigliano Terminillo (oggi Amatrice Micigliano Terminillo in seguito alla fusione dei due Club), dall’Accademia del Peperoncino delegazione di Rieti 2.0 e dall’Associazione Culturale Arte Mondo.
L’iniziativa ha avuto il sostegno dei Lions Club del Distretto 108L, Rieti Host, Amatrice, Rieti Varrone, Cittaducale, Passo Corese, Perugia Maestà delle Volte, Roma Parioli, Sangemini Terni Dei Naharti, Palestrina Ager Praenestinus, Cagliari Monte Urpinu, Tivoli Host, Valle Tiberina, Terni Host, Narni, Roma Parco Nomentum, Roma Augustus, Roma Quirinale.
La formula adottata è stata quella della raccolta fondi mediante la vendita delle opere generosamente donate da numerosi artisti ed esposte in mostra durante le giornate della Fiera.
E’ stata raccolta così una cifra che ha consentito l’accesso ai finanziamenti accordati dallo Stato in compartecipazione con i privati, per un importo di 60.000 euro, garantendo sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza ABAP il radicale intervento di restauro conservativo affinché alla preziosa Madonna in Maestà della chiesa di Sant’Egidio di Sommati possa essere restituita la sua primitiva bellezza.
Di particolare importanza è stata l’azione di squadra portata avanti da Gianni Turina, fondatore insieme a Salvatore Iannì del gruppo “Artisti della Solidarietà” e curatore della mostra, con gli Enti sostenitori, gli artisti, i vari Lions Club, la Presidente di Arte Mondo Sandra Becostrino, il Presidente della Fiera Livio Rositani, che da anni riserva uno spazio importante per l’arte e la prof.ssa Ileana Tozzi per la sua preziosa disponibilità in accordo con la Soprintendenza. Sulla base di questo successo, anche quest’anno, dal 24 al 28 agosto, la mostra sarà orientata verso un’altra opera da restaurare, che in accordo con la Sovrintendenza, è stata individuata nella tela del 1600 di Vincenzo Manenti, “San Michele Arcangelo, Sant’Antonio e San Francesco” nella chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo di Greccio.