Oltre all’ordine del giorno volto ad evitare la messa in liquidazione della società Risorse Sabine e il conseguente licenziamento di 106 lavoratori, era in discussione anche l’ordine del giorno presentato sempre dal centro-destra sullo scambio intermodale gomma-rotaia Rieti-Roma.
Come ormai va regolarmente in scena quando i consiglieri di minoranza sollevano problematiche o denunciano difficoltà nei servizi ai cittadini, la maggioranza, piuttosto che votare il nostro ordine del giorno, presenta delle proposte simili e speculari a quanto chiesto dalla minoranza.
Per quanto riguarda Risorse Sabine si è trovata una mediazione con la stesura di un documento unitario, tra l’altro concordato anche con i lavoratori, da inviare alla regione Lazio, ma lo stesso non è avvenuto con lo scambio gomma rotaia Rieti-Roma!!!
Nonostante anche i consiglieri di centro-sinistra abbiano denunciato le varie criticità dell’attuale sperimentazione e le difficoltà a cui vengono sottoposti quotidianamente i lavoratori Cotral e tutti i pendolari reatini, in maniera coerente e consequenziale non hanno poi avuto il coraggio di andare fino in fondo, smentendo quanto deciso dalla giunta Regionale, nell’interesse prioritario del territorio reatino.
La “ragion di stato” ha avuto il sopravvento ed hanno bocciato la proposta del centro-destra che chiedeva la sospensione immediata di questa inutile e scomoda sperimentazione, nelle more della soluzione relativa alle problematiche emerse nel corso della sperimentazione stessa, quali mancanza di idonee infrastrutture e potenziamento delle corse, sia su gomma che su rotaia, garantendo sicurezza ai passeggeri e regolarità nelle coincidenze.
Ma si sa, la maggioranza di centro-sinistra non può votare contro una Regione Lazio di centro-sinistra!!! Per i successivi punti all’ordine del giorno, richiesti dalla giunta, dovremo aspettare la prossima puntata, perché la maggioranza non ha garantito la presenza del numero legale (sic!!!).