Gli atleti di Kaizen Karate-Do portano in alto il nome di Rieti nel fine settimana dell’8 e 9 marzo, protagonisti della ottava edizione della Heart Cup – Goodwill International Shotokan Karate Championship, andata in scena a Ponzano Veneto ed organizzata da Ren Bu Kan Treviso.
Le speranze della vigilia sono state superate oltre ogni più rosea aspettativa per il team allenato dagli istruttori Ilaria Dionisi e Marco Paolucci, che si è distinto in una competizione internazionale che ha visto la partecipazione di ben 1022 karateka a rappresentare 108 club provenienti da 12 nazioni, a sfidarsi nelle specialità del kata (forme) e del kumite (combattimento), sia in prove individuali che a squadre. La gara si è aperta con le splendide prestazioni di Sajida Abou Moussa e Samuele Taglieri nel Kata cinture Gialle-Arancioni rispettivamente della categoria Children femminile e Children maschile, che hanno ottenuto il quarto posto finale con esecuzioni contraddistinte da grande carattere e maturità. Quarto posto anche per Maria Lang nella categoria Junior/Senior cinture marroni in una gara molto equilibrata e con agguerrita concorrenza, in cui ha sfiorato le posizioni più nobili del podio alle spalle di atlete di maggiore esperienza internazionale portacolori di Belgio e Germania. A sfatare il taboo quarto posto ci hanno pensato Maria Conti, brillante medaglia d’argento nel Kata Junior/Senior cinture Verdi-Blu, mentre Tommaso Fabellini si è piazzato al terzo posto nel Kata cinture Marroni fascia Children/Kids, salendo sul podio di una categoria che contava ben 32 atleti a gareggiare sul tatami. Si è fermata invece alle semifinali la corsa di Malika Fe’D’Ostiani ma con una performance che gli è comunque valsa la qualificazione tra le migliori 8 atlete del Kata cinture gialle-arancioni della categoria Children femminile. Tanta esperienza acquisita, invece, per le cinture verdi Cristiano e Ludovica Fiocco, che non hanno superato il turno per accedere alle semifinali in complicate pool di oltre 40 atleti, mancando la possibilità di giocarsi una medaglia nonostante gli evidenti miglioramenti dimostrati durante gli allenamenti di preparazione all’appuntamento trevigiano. Grande soddisfazione per Ilaria Dionisi e Marco Paolucci, che sottolineano come solo partecipare a gare così competitive alzi il livello dei propri atleti più di mesi di allenamento, permettendo sopratutto ai ragazzi di stringere belle e sane amicizie e scambiarsi esperienze di sport tra giovani atleti in un clima di grande solidarietà e rispetto che appartiene per tradizione alla disciplina del Karate.