Ricorre il primo settembre 2019 la Giornata nazionale per la Custodia del Creato. Quest’anno la Conferenza episcopale italiana ha scelto la biodiversità come tema del Messaggio, pubblicato lo scorso 31 maggio, nel quale si invita ad una conversione ecologica secondo la prospettiva della Laudato si’.
Per l’occasione, l’Ufficio diocesano per i Problemi sociali e il Lavoro di Rieti ha organizzato un evento che si svolgerà all’aperto, presso l’Osteria del Tancia o, in caso di condizioni meteorologiche avverse, presso la Cappella di Sant’Angelo sul monte Tancia.
L’iniziativa avrà inizio alle ore 11 e comprenderà la presentazione dell’ostello e degli itinerari naturalistici della zona, compreso quello verso la grotta di Sant’Angelo. Non mancherà la celebrazione eucaristica, presieduta da don Valerio Shango, parroco di Monte San Giovanni e direttore dell’Ufficio diocesano per i Problemi sociali e il Lavoro.
L’occasione vedrà inoltre la fondazione della Comunità Laudato si’ – Monte San Giovanni in Sabina, che entrerà così a far parte del movimento di pensiero e azione promosso a livello nazionale e internazionale dalla Chiesa di Rieti e da Slow Food. Ad allietare la giornata saranno il concerto della banda musicale e le attività dedicate ai bambini.
«Imparare a guardare alla biodiversità, per prendercene cura, è uno dei richiami dell’enciclica Laudato si’ di papa Francesco», spiega don Valerio: «la Giornata per la Custodia del Creato promossa dalla Chiesa Italiana è dunque un’occasione per conoscere e comprendere questa realtà fragile e preziosa anche nel nostro territorio. Nella Valle Santa reatina e più in generale sulla superficie della nostra diocesi non manca varietà di organismi e di specie viventi, né l’alternarsi degli ecosistemi. Le pianure, le montagne e la ricchezza di acque del reatino, inoltre, si intrecciano alla storia degli uomini in modo particolarmente armonico ed evidente attorno ai conventi, ai monasteri e ai santuari vicini alle nostre parrocchie».
La riflessione sulla biodiversità, in questi giorni, è divenuta di particolare attualità in relazione al tema dell’Amazzonia. Il polmone verde del mondo è stato al centro del secondo Forum delle Comunità Laudato si’, svolto lo scorso luglio ad Amatrice, sarà l’oggetto del prossimo Sinodo dei Vescovi e, a causa degli incendi che stanno devastando la foresta, è tra gli argomenti più attuali nel dibattito politico nazionale e internazionale. Segno che la sensibilità ecologica e il pensiero della Laudato si’ si va ampliando nell’opinione pubblica e soprattutto tra i giovani, ai quali è rivolto un particolare invito alla partecipazione all’evento del primo settembre.