A partire da quest’anno la Chiesa celebrerà in tutto il mondo la Giornata del Migrante e del Rifugiato il 29 settembre. L’iniziativa esiste dal 1914, quando Benedetto XV la istituì per i tanti profughi che cercavano scampo dalla devastazione della Grande Guerra. Il significato della Giornata è dunque legato alla nostra storia e nello stesso tempo riguarda un fenomeno universale che troppo spesso viene associato esclusivamente alla nostra realtà nazionale.
Un clima di indifferenza e giudizio verso l’altro domina la nostra epoca, come ricorda papa Francesco nel Messaggio preparato per questa 105° Giornata: «Non si tratta solo di migranti». Si tratta di noi, si tratta di recuperare dimensioni essenziali della nostra esistenza cristiana e della nostra umanità.
Domenica 29 settembre 2019, al centro di Rieti, come in altre città italiane si terrà un ricco evento organizzato da Caritas (progetto Siproimi) e Migrantes per raccontare chi sono questi “altri” e la ricchezza che rappresentano per tutti.
Dalle ore 10, in piazza Cesare Battisti saranno presenti stand informativi, artisti e artigiani dal mondo, laboratori per bambini per la costruzione di aquiloni (alle ore 11 e alle ore 15.30), e l’installazione Odissea, a cura di Teatro Alchemico
Dalle ore 17, spettacolo di teatro, musica e danza con silvia balossi (voce e kora), luca natali (voce, hang e didjeridu), Ilaria Nobili e Giorgia Rubera (danza) e con la partecipazione della compagnia teatrale “Il Pipistrello”.
Chiuderà la giornata alle ore 19 lesibizione corale del Baobab Ensemble con Stefano Saletti e Barbara D’Eramo. La partecipazione allesposizione è a titolo volontario, chi fosse interessato a partecipare può contattare i numeri 339 78 45 192 o 0746 48 55 54.