Gioacchino e l’incrocio di via Sacchetti Sassetti e via Tancia

Le autorità cittadine ci perdoneranno ma la nostra redazione ha deciso di mettere intorno ad un tavolo di lavoro una serie di soggetti tra i quali la Nato, l’Unione Europea, l’Antiterrorismo e i Servizi Segreti, la Protezione Civile, la Nasa (per i rilievi dal satellite) e Gioacchino l’elettricista (la presenza dell’esperto artigiano di settore non stona mai).

Il gruppo così costituito dovrà essere in grado di dare una risposta ad un quesito che sembra essere senza soluzione: perchè all’incrocio tra via Sacchetti Sassetti e via Tancia “infrociano” sempre?

La Nato sicuramente incolperà Putin il cui unico fine è quello di creare casino in Europa i cui rappresentanti intorno al tavolo sicuramente additeranno, a loro volta, come responsabile dell’annosa situazione l’assessore Onorina Domeniconi la quale, oltre ad essere responsabile della Polizia Municipale, è anche della Lega.

I Servizi si dimostreranno disarmati di fronte ad una serie così lunga di attentati alla pubblica incolumità, mentre la Protezione Civile annuncerà l’apertura di un proprio presidio permanente sulla piazzola di fronte all’esercizio commerciale situato proprio su quell’incrocio che verrà, nel contempo, controllato dall’alto dal primo satellite utile della Nasa.

Dal canto suo Gioacchino, che nel frattempo si è reso conto delle differenti distanze dall’incrocio dei due semafori di via Tancia e via Sacchetti Sassetti, proporrà di allungare i tempi dell’impianto semaforico affinché trascorra qualche secondo in più tra il rosso da una parte ed il verde dall’altra.

Quest’ultima soluzione, però, potrebbe sconvolgere il piano dell’intera zona e per questo, come redazione, chiediamo anticipatamente scusa all’intera amministrazione comunale e lo facciamo anche a nome di Gioacchino.