Cresciuto nel vivaio castellano, nel 1992 approda alla Mens Sana Siena, per poi trasferirsi a Montecatini, dove rimane per cinque anni (1993-1998) giocando sia nelle giovanili che in Serie A. Nel 1998 inizia un decennio in Serie B1, vestendo le maglie di diverse squadre: Cremona, Barcellona Pozzo di Gotto (con cui conquista la promozione in Lega 2), Rieti, Ozzano, Teramo (altra promozione in Lega 2), Siena e infine Latina, dove resta per quattro stagioni.
Un giocatore nato e cresciuto nell’ABC Castelfiorentino, capace di arrivare fino alla massima serie e lasciare il segno in molte realtà del basket italiano. Decide poi di concludere la sua carriera dove tutto era iniziato, indossando la maglia gialloblu dell’allora B2, di cui diventa capitano e bandiera indiscussa, prima di assumere il ruolo di team manager, ma Ragio ha il basket nel sangue, e una passione così forte è difficile da mettere da parte. Tornato a Rieti – città natale dI Raffaella, sua moglie – ritrova vecchi amici con cui condivide l’amore per la pallacanestro. Qui scopre il BASKIN, lo sport dell’inclusione, dove ragazzi con disabilità psicomotorie e normodotati giocano insieme a pallacanestro.
Basta poco: scende in palestra, si mette a disposizione del gruppo, si allena e prende la decisione che tutti aspettavano… Si innamora del Baskin e dei suoi ragazzi! Firma così il cartellino e diventa ufficialmente un giocatore della ASD FORTITUDO, l’associazione che ha dato vita alla FORTITUDO BASKIN Rieti.