Il direttore generale dell’Asl, Rodolfo Gianani, a nove mesi dal suo insediamento alla guida della sanità reatina, stila un primo resoconto degli interventi effettuati in ambito sanitario nel capoluogo e nei distretti della provincia.
Il direttore generale premette che “la provincia di Rieti è caratterizzata da impervio territorio montuoso, pertanto risulta oltremodo difficoltoso poter effettuare azioni sanitarie di prossimità. Tali difficoltà sono implementate in maniera esponenziale dal Piano di Rientro per conseguente impossibilità al reclutamento di personale e sostanziale non percorribilità delle soluzioni organizzative comuni”.
In questo contesto l’azienda ha quindi deciso di percorrere una strada innovativa nei rapporti con i Medici di Medicina Generale/Continuità Assistenziale e con i Titolari delle farmacie private della provincia.
Sono di seguito elencati una serie obiettivi conseguiti, i cui risultati sono verificabili anche dalla popolazione.
PUNTO di PRIMO INTERVENTO di Magliano Sabina
Attivazione con Medici di Continuità Assistenziale/Medici di Medicina Generale di Punto di Primo Intervento al centro Clinico Distrettuale di Magliano Sabina, a far data dal 13 maggio 2011.
Numero casi trattati dal 13 maggio al 20 settembre 2011: 1608 pazienti in 4 mesi circa, rispetto a 2618 trattati nello stesso periodo dell’anno 2010.
Età minima: 2 anni. Età massima: 99 anni.
Mortalità: ad oggi 0.
HOSPICE
Attivazione della nuova sede dell’Hospice in ambito extraospedaliero, con massimi livelli di umanizzazione e struttura alberghiera allo stato dell’arte. Razionalizzazione dell’attività assistenziale di cure palliative sul territorio ed a domicilio.
Razionalizzazione nell’impianto di porth a cath (inserimento di cateteri per somministrazione continua di farmaci per via sistemica), 10 al mese.
Dalla fine di luglio numero 13 pazienti accettati. Dimessi 3. Consulenze esterne 64.
Attivazione del Comitato per l’ospedale senza dolore.
EMODINAMICA
Prolungamento dell’attività per l’effettuazione di angioplastica percutanea transluminale in emergenza con applicazione di stent: ovvero introduzione in condizioni di urgenza (infarto miocardico acuto) di catetere da un arto sino a raggiungere l’interno dell’arteria coronarica, al fine di allargarla nella parte ristretta od ostruita, con eventuale posizionamento di protesi all’interno della coronaria per consolidare l’apertura ottenuta.
Dal 27 luglio ad oggi, nell’arco orario 14-8 feriali e 8-8 festivi, sono state effettuate 21 angioplastiche coronariche primarie, con età da 36 a 90 anni.
Finalmente ad oggi, un cittadino colpito da infarto miocardico acuto nella provincia di Rieti ha le stesse probabilità di sopravvivenza di un cittadino colpito da infarto nella città di Roma o di Milano.
DEGENZA INFERMIERISTICA Centro Clinico Distrettuale di Magliano Sabina.
Da oggi attivazione graduale di numero 15 posti letto di degenza infermieristica.
In tale tipologia assistenziale i pazienti sono assistiti H24 da personale infermieristico, per un periodo massimo di 15-20 giorni, pazienti le cui condizioni di salute sono stabili, ma necessitano di supporto in ragione di particolari condizioni (elevata dipendenza assistenziale transitoria ed assenza di rete familiare, necessità di assistenza infermieristica continua, con stabilità dei parametri con certezza diagnostica e certezza prognostica). E’ assicurata, in fasce programmate, l’assistenza da parte di Medici di Medicina Generale / Continuità Assistenziale.
ATTIVAZIONE della OSSERVAZIONE BREVE INTENSIVA nell’ambito del Pronto Soccorso dell’ospedale di Rieti.
L’OBI è una funzione di accettazione ed osservazione – in condizioni sovrapponibili al ricovero ospedaliero – di pazienti con patologie complesse potenzialmente gravi, la cui diagnosi deve essere esclusa o confermata. In tal caso deve essere attuata immediatamente terapia medica o chirurgica specifica.
A far data dal 1 agosto al 18 settembre sono stati assistiti in OBI 269 pazienti, ovvero il 5% degli accessi in P.S., di questi 207 pazienti (77%) sono stati dimessi a domicilio, per i restanti 62 è stata posta indicazione al ricovero.
Intervallo di età 18 – 79 anni.
ATTIVITA’ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMOENIA INTRAMURARIA
Dal mese di luglio è operativo il Regolamento per l’Attività Libero Professionale Intramuraria per la Dirigenza, con la prenotabilità delle prestazioni ambulatoriali ed il pagamento delle stesse ai CUP aziendali.
Entro qualche settimana sarà operativo anche il Regolamento per l’Attività Libero Professionale degli Specialisti Ambulatoriali.
Sino ad oggi tale percorso ha interessato 132 specialisti con un 157 agende attivate.
Pertanto tali attività sono state riportate nell’ambito delle strutture direttamente gestite dall’Azienda USL Rieti. Tale adeguamento alla normativa vigente assicura, ancor più, il cittadino sulla qualità delle prestazioni e maggior trasparenza nei rapporti.
PRENOTABILITA’ PRESTAZIONI CUP da FARMACIE
Dal 16 maggio 2011 è possibile prenotare prestazioni ambulatoriali e diagnostiche in regime istituzionale, ovvero con il Servizio Sanitario Regionale, da tutte le farmacie di Rieti e provincia.
Tale possibilità ha moltiplicato in un sol colpo le postazioni CUP utilizzabili dai cittadini. Pertanto la rete aziendale CUP è stata implementata di ben 72 postazioni periferiche (farmacie aderenti). In tale maniera si è voluto portare la Sanità il più vicino possibile ai cittadini.
RECUPERO e RISANAMENTO delle cubature di PROPRIETA’ dell’Azienda
E’ in via di completamento il trasferimento degli uffici direzionali ed amministrativi di Via Lionello Matteucci, a Rieti, nei locali dell’ex Ospedale Psichiatrico Provinciale. Tale soluzione, oltre a risolvere numerose problematiche in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro, consentirà nel giro di poco tempo, di trasferire nelle cubature di Viale Matteucci, strutture sanitarie dell’Azienda ad oggi ospitate in cubature non di proprietà, generando un risparmio economico per l’Azienda con la riduzione dei costi relativi alle locazioni di cubature di proprietà di terzi.
Nell’ultima fase è stato effettuato risanamento per 1800 mq di superficie coperta, a cui ne seguiranno altri 2100, (restanti uffici amministrativi e Dipartimento di Prevenzione), a cui sono da aggiungere la sistemazione di aree verdi e piazzali per almeno altri 10.000 mq di superficie aperta.
RIDUZIONE COSTI del 5%
Al fine di ridurre il disavanzo, è stata posta in essere una strategia di negoziazione di riduzione degli importi relativi a beni, servizi e farmaci. Ad oggi tale strategia ha determinato un risparmio di circa 800.000 euro/anno.
RACCOLTA DIFFERENZIATA VETRO
All’ospedale S. Camillo de Lellis di Rieti è appena partita la raccolta differenziata del vetro. Si stima in un recupero di 100.000 kg di vetro / anno. Pertanto tale ingente quantità di vetro sarà riu
tilizzata, riducendo l’impatto ambientale.