GESTIONE DEI RIFIUTI: LA CE APPROVA UN PROGETTO DELLA PROVINCIA

Sabina Universitas di Rieti

E’ stato approvato dalla Commissione Europea il progetto Mo.Re. & Mo.Re per una governance innovativa della gestione dei rifiuti, finanziato con il programma LIFE+2008 cui ha preso parte anche la Provincia di Rieti.

Il progetto per il miglioramento della governance territoriale relativa alla gestione dei rifiuti è stato presentato dall’assessorato all’Ambiente ed alla Cooperazione tra i popoli della Regione Lazio, in partenariato con l’Amministrazione provinciale di Rieti, il Dipartimento di Meccanica e Aeronautica dell’Università La Sapienza, la società Nova Consulting ed il G.E.I.E. SDIe

Il progetto, denominato Mo.Re. & Mo.Re. – More Reusing & More Recycling – è stato approvato integralmente dalla Commissione di Valutazione del programma LIFE+ 2008 e ha iniziato la sua fase operativa nei giorni scorsi; è prevista una durata complessiva di 30 mesi ed un impegno di spesa pari ad oltre 1 milione e mezzo di euro.
La proposta contiene caratteri particolarmente innovativi grazie all’introduzione, per la prima volta, di metodologie volte a ridurre la produzione di rifiuti caratteristiche sia dei sistemi di gestione e sia delle filiere e dei distretti industriali, applicati ad un ambito territoriale e in particolar modo per tutta la frazione non destinata a riciclo ma a smaltimento, intervenendo sulla capacità di riutilizzo e di riciclaggio localmente disponibile.

L’idea progettuale è strutturata su 4 macro attività principali:
· Mappatura del territorio: prevede un consistente e sistematico coinvolgimento di tutti i sistemi produttivi (non solo impianti industriali ma anche aziende agricole, ecc…) presenti nelle aree territoriali definite per la sperimentazione, in modo da valutare il potenziale ricettivo, all’interno dei propri processi, di tipologie specifiche di materiali derivabili da raccolte differenziate specializzate e mirate di rifiuti (mappatura del territorio)
· Ampliamento del potenziale: questa fase sarà dedicata a supportare tecnicamente le imprese e le organizzazioni presenti sui territori interessati per intervenire sui propri processi produttivi, modificandoli o introducendone di nuovi, in modo da ampliare la capacità di reimpiego dei rifiuti derivanti dalla raccolta sul territorio
· Ridefinizione della raccolta: il terzo passaggio sarà quello di analizzare e riprogettare i sistemi di raccolta dei rifiuti solidi urbani, nei comuni delle aree interessate, in modo da allineare le tipologie di materiali di scarto raccolti (offerta) con le necessità emerse e derivanti dall’analisi dei processi produttivi (fase 1)
· Messa a regime del sistema: l’ultima macro attività sarà quella di mettere in connessione i sistemi di domanda e offerta attraverso la creazione di strumenti specifici (quali ad esempio la borsa dei rifiuti o una serie di mappe territoriali indicati tipologia e quantità di rifiuti gestibili in quell’area) e per mezzo della progettazione della logistica dei rifiuti per la creazione di un sistema di raccolta dedicato ed il conferimento agli impianti in modalità mirata e sistematica.

Tutte le attività previste dall’iniziativa, ed i risultati progressivamente raggiunti, potranno essere visionati da tutti i cittadini interessati attraverso un portale internet dedicato di prossima pubblicazione.

“L’approvazione della Comunit・europea di questo progetto è motivo di duplice soddisfazione per l’Amministrazione provinciale – dichiara l’assessore alle Attività produttive, Giancarlo Felici – da un lato dimostra la qualià delle azioni poste in essere dai nostri uffici capaci di proposte progettuali innovative, dall’altro conferma l’attenzione e la bonta delle attività che da sempre la Provincia promuove per una migliore e più sostenibile gestione del ciclo dei rifiuti”.