Garanzia Giovani, presentato il progetto nella sala consiliare di Rieti

Si è svolta questa mattina presso l’aula consiliare del Comune di Rieti la conferenza stampa di presentazione di “Progetto Garanzia Giovani” l’iniziativa promossa dalla Regione Lazio a sostegno dell’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
Ad aprire l’incontro con la cittadinanza è stato il sindaco Simone Petrangeli il quale ha sottolinerato come cosa fondamentale la capacità che la nostra città e i giovani che la vivono di saper cogliere le occasioni, come quella che in questo momento sta dando la Regione Lazio.
Rieti, per il sindaco Petrangeli, è un punto di riferimento per i ragazzi e l’Assessorato e gli uffici tutti sono in prima linea per assistere i ragazzi.
Poi a prendere la parola è stata l’assessore al Lavoro della Regione Lazio Lucia Valente: “dobbiamo usare le risorse che la Regione Lazio ha messo a disposizione, lei ha fatto la sua parte ora spetta alle imprese e ai commercianti di Rieti fare la loro dando occasioni ai giovani” – ha dichiarato la Valente – che proseguendo ha sottolineato di come sia necessario assistere le persone nel mercato e di come le istituzioni pubbliche debbano stare vicine ai ragazzi.
Inoltre l’assessore regionale ha dichiarato che Garanzia Giovani è il primo vero grande piano per l’occupazione dove al centro ci sono i giovani e dove tutto è trasparente, on line e accessibile. La vicinanza della Regione Lazio a Rieti si vede dall’Accordo di Programma che è stato siglato, ha aggiunto.
A fine intervento una tirata di orecchie a tutte quelle imprese che non hanno voluto sfruttare l’opportunità di “Staffetta Giovani” con la messa a disposizione da parte della Regione di 3 milioni di euro.
La prola successivamente è passata al vice sindaco Emanuela pariboni: “la nostra deve essere una cittadinanza attiva, deve cogliere le opportunità. Se non sarà così non potremmo più chiedere niente. Il compito dell’Amministrazione è fare da tramite tra domanda e offerta”.
In conferenza stamapa è intervenuta anche la dott.ssa Marchetti del Centro per l’Impiego che ha spiegato come si svolge l’iter per arrivare a fare un tirocinio o quant’altro, dalla convocazione del giovane da parte del Centro per l’Impiego, al colloquio da sostenere passando alla spiegazione delle misure da adottare all’invito a scegliere il percorso più adatto da intraprendere.
Fino ad ora in provincia di Rieti sono stati attivati 70 tirocini.
Poi una nota incolore raccontata dalla dottoressa Marchetti: “di 770 iscritti a Rieti ben 266 non si sono presentati ai colloqui – ha dichiarato la dott.ssa – rinunciando quindi all’opportunità di cercare e trovare un lavoro e non si sa il perchè, sono rimasta basita da questo fatto!
La Regione Lazio fin oad ora ha attivato 6 bandi dei 9 programmati per un totale di 66 milioni di euro investiti.
Per quanto riguarda Garanzia Giovani l’opportunità è aperta anche ai giovani stranieri purchè residenti e con alle spalle un ciclo di scolarizzazione che ha permesso loro di acquisire la lingua italiana.
Ultima ad intervenire la dott.ssa Tessaroli che si è rivolta maggiormente alle imprese sottolineando come quest’ultime possano trarre benefici dal dare sostegno al lavoro giovanile, come sgravi fiscali o vantaggi economici fino a 6.000 euro.
La Tessaroli ha ricordato anche come è cambiata la normativa sulle Agenzie interinali, oggi se entro 4 mesi non trovano lavoro a un giovane che si è affidato a loro le agenzie non prendono neanche un euro, invece se riescono a trovare un posto di lavoro a un ragazzo possono ricevere dai 600 ai 3.000 euro e questo nuovo meccanismo è importantissimo.
Altra cosa importante oggi è l’autoimprenditorialità.
Uno dei progetti portati avanti dalla regione Lazio è proprio quello dedicato all’autoimprenditorialità, non solo con una parte di formazione, ma anche con una seconda parte che prevede una sorta di microcredito, un giovane può andare in banca e chiedere un prestito di 25.000 euro senza obbligo di garanzie, cifra che poi dovrà restituire.
Tra le altre iniziative menzionate dalla dott.ssa Tessaroli, dedicate al mondo giovanile che vuole lavorare, c’è il Sostegno alla mobilità, il Tirocinio, il Servizio Civile, l’Apprendistato e il Bonus occupazione.