GABRIELLI, FAI CISL: OTTO DIPENDENTI DEL CONSORZIO DI BONIFICA DELLA PIANA SENZA STIPENDIO

Gabrielli, Fai Cisl Rieti

“Apprendiamo con preoccupazione -spiega il segretario della Fai Cisl di Rieti Giovanni Gabrielli- che dallo scorso mese di settembre otto dipendenti del Consorzio di bonifica della Piana reatina  sono senza lavoro per lo scadere del loro contratto stagionale, la cui durata quest’anno è risultata nettamente inferiore ai precedenti.

L’amministrazione di via Theseider, già via dello Sport, di fatto non ha concesso ai lavoratori una proroga al contratto, lasciandoli da un giorno all’altro in mezzo ad una strada.

Il Consorzio parla di risorse insufficienti, ciò nonostante -continua Gabrielli- ci risulta che nel 2010 l’amministrazione abbia appaltato lavori per migliaia di euro preferendo così “esternalizzare” servizi che viceversa potevano essere svolti dai suddetti lavoratori, a costi peraltro decisamente più contenuti.

Da tempo, per gli otto lavoratori, si ricercano percorsi di stabilizzazione in grado di far uscire quest’ultimi da uno stato di precarietà che si protrae ormai da molti anni, ma sino ad oggi non è stato possibile raggiungere alcun risultato, nonostante la pressione, costante ed unitaria, delle organizzazioni sindacali.

Circa un anno fa, durante un incontro con l’Ente Provincia, presenti le parti sociali e alcuni rappresentanti del Consorzio, si era aperto un confronto in grado di portare alla stabilizzazione degli otto lavoratori.
La Provincia si era detta pronta a farsi carico di quest’ultimi impegnandosi, anche grazie all’attivazione di risorse (circa 200 mila euro), alla risoluzione della vertenza. Ad un anno di distanza da quell’incontro, dobbiamo constatare che nulla è stato fatto in quella direzione.
E’ evidente che non tutti i precari sono uguali!

E’ bene ricordare che stiamo parlando di lavoratori cinquantenni con famiglie a carico che -tiene a precisare Gabrielli- come tutti i precari, vivono con l’angoscia di poter perdere il proprio lavoro da un giorno all’altro, senza alcun preavviso.

Assurdo è pensare che tutto ciò è accaduto senza il coinvolgimento delle parti sociali -ripete il segretario della Fai Cisl di Rieti- che pure avevano chiesto a più riprese un incontro in cui discutere e trattare il delicato argomento.
Come Fai Cisl -conclude Gabrielli- torniamo a chiedere al Presidente e al Consiglio di amministrazione del Consorzio la convocazione di un incontro urgente in cui ridiscutere del futuro degli otto lavoratori, anche rispetto all’allargamento del bacino di utenza e delle mansioni a cui quest’ultimi possono essere demandati.
E all’Ente Provincia di mettere finalmente mano al progetto che aveva così bene ipotizzato un anno fa”.