FRUTTA NELLE SCUOLE PER UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE

Distribuzione frutta nelle scuole

E’ in svolgimento il progetto “Frutta nelle scuole – Se la mangi ti frutta”, terza annualità del programma di educazione alimentare per gli alunni delle scuole primarie promosso dall’Unione Europea e dal Ministero delle Politiche Agricole. Il progetto riguardante la Regione Lazio è stato presentato a Roma martedì 22 maggio nella Scuola “Don Gioacchino Rey” da Angela Birindelli, Assessore regionale alle Politiche agricole e valorizzazione dei prodotti locali, Pasquale Giuditta, Dirigente SAQ IV Direzione Generale sviluppo alimentare e qualità del MIPAAF, Mario Tamanti, Direttore di Apofruit Italia, Massimo Brusaporci, Alimos, Giorgia Faedi, Responsabile relazioni Scuole Apofruit Italia, coordinati dal giornalista Daniele De Leo.

Si tratta, in sostanza, di una distribuzione gratuita di frutta e verdura fresca e rigorosamente di origine italiana, fatta direttamente in scuole elementari, che nel Lazio interessa 73.728 ragazzi di 396 scuole primarie, per un totale di 493 mila kg di frutta e verdura, accompagnata e supportata da eventi e materiali informativi, pensati appositamente per dare maggiore efficacia all’azione educativa.

Per quanto riguarda la sola provincia di RIETI, “Frutta nelle scuole” è rivolto a 18 Plessi scolatici per 1.823 alunni delle Primarie, fra cui scuole di Leonessa, Poggio Moiano, Forano, Montopoli di Sabina, Rieti, Poggio Mirteto, Forano.

“Per il secondo anno consecutivo – dichiara Angela Birindelli, assessore regionale alle Politiche Agricole e Valorizzazione dei Prodotti Locali – la Regione Lazio aderisce al progetto ‘Frutta nelle Scuole’ con la volontà di incoraggiare i ragazzi al consumo di frutta fresca di stagione al posto di snack e merende confezionate. E’ un progetto che si inserisce coerentemente e rafforza le strategie di intervento promosse dall’assessorato per la valorizzazione dei prodotti locali e la diffusione di una sana e corretta alimentazione tra le nuove generazioni. Oggi promuovere la qualità, la freschezza e la sicurezza dei nostri prodotti rappresenta una risposta indispensabile all’estendersi dell’allarme sui rischi alimentari che mettono a repentaglio la salute dei consumatori e sottraggono ricchezza alle nostre imprese”.