“Accolgo con estrema soddisfazione quanto accaduto ieri in consiglio comunale. Il recupero da parte della politica del suo ruolo principale, cioè la capacità di decidere e scegliere, è un atto che, ogni tanto, può rendere orgogliosi tutti gli amministratori e i consiglieri comunali”. Così l’assessore all’Urbanistica del Comune di Rieti, Felice Costini.
“Di fronte le grandi opportunità create dal fotovoltaico – prosegue – occorre porre attenzione, poiché dietro la motivazione dell’energia pulita non deve nascondersi un’accettazione dei soli interessi economici. Il rapporto tra sviluppo ed economia non può prescindere dal rispetto dell’integrità dell’ambiente. Come affermato più volte dal Pontefice, infatti, coniugare la crescita e il progresso con il rispetto e la cura del territorio deve diventare la linea di vetta delle scelte che facciamo.
Il facile guadagno, il miraggio di una ricchezza immediata devono trovare limite e controllo nella consapevolezza delle conseguenze che le decisioni politiche e amministrative hanno sul futuro della comunità”.
“L’approvazione del regolamento comunale sul fotovoltaico – continua Costini – che potrebbe sembrare un piccolo gesto dell’amministrazione è in realtà una grande vittoria della buona politica.
L’impegno che oggi assumo come assessore all’Urbanistica, confortato dall’ottimo comportamento del dirigente e dell’ufficio, è redigere, nel più breve tempo possibile, un piano di zonizzazione degli impianti fotovoltaici concordato con le associazioni degli agricoltori, al fine di armonizzare lo sviluppo del settore con l’ambiente e le potenzialità agricole del nostro territorio.
Rimango convinto, inoltre, che l’obiettivo primario sia l’installazione dei pannelli fotovoltaici sugli edifici pubblici, creando così anche un meccanismo di introito per l’amministrazione comunale”.
“Colgo l’occasione – conclude l’assessore all’Urbanistica – per ringraziare la commissione consiliare Regolamenti e il suo presidente, Moreno Imperatori, per il lavoro svolto e i consiglieri comunali di opposizione per il dibattito di alto profilo politico e culturale che si è tenuto ieri in Aula.
La speranza è che lo stesso atteggiamento si possa riscontrare da parte della Provincia che ha il compito fondamentale di redigere il regolamento provinciale e stabilire una programmazione seria per il settore delle energie alternative”.