Forza Italia: si al potenziamento della ferrovia Rieti-Terni-Orte-Roma

Stazione ferroviaria di Rieti

“Forza Italia scende in campo al fianco di tutti i reatini, in particolare i pendolari, gli studenti, i pensionati, i dipendenti del Cotral, che si oppongono all’ennesimo scempio disegnato a tavolino dal Governatore Zingaretti con il benestare del sindaco Petrangeli”.
E’ quanto dichiara Sandro Grassi, coordinatore provinciale FI in merito al progetto di sperimentazione Gomma-Rotaia presso lo snodo di Fara Sabina, voluto dalla Regione, dal Cotral e da Trenitalia, che prosegue:
“La città di Rieti è in ginocchio e il governatore del Lazio cosa fa? Chiede ai pendolari e a tutti i reatini di scendere dal bus Cotral a Passo Corese, percorrere a piedi oltre 250 metri sotto le intemperie (attraversando una Statale) e salire su un treno (se lo trovano!) che li porti a Roma, allungando di fatto, i già lunghi tempi di percorrenza per raggiungere e ritornare dalla Capitale. Questo atto di prepotenza è inaccettabile. Piuttosto Zingaretti e il Comune di Roma paghino l’acqua potabile che la Sabina invia tutti i giorni alla Capitale (100 milioni di euro) e noi domani mattina, con quei soldi, ci compriamo i treni nuovi per potenziare la ferrovia Rieti-Terni-Orte-Roma e acquistiamo anche i bus Cotral nuovi. La Regione non deve regalare nulla ai reatini, deve solo rispettare gli impegni presi in campagna elettorale.
Lo sgambio gomma-rotaia sperimentato domenica scorsa ha fatto sì che chi doveva raggiungere la Capitale dal capoluogo sabino ha impiegato oltre due ore e mezza, invece della canonica 1 ora e 20.
Forza Italia metterà in campo tutte le sue forze per bloccare questa umiliazione nei confronti della comunità reatina, perchè a Passo Corese ci sono anche gravissimi problemi di sicurezza per attraversare e fare le manovre dei bus. Contestiamo anche l’atteggiamento dell’amministratore delegato di Cotral, Arrigo Giana, e del direttore regionale di Trenitalia, Maria Giaconia. I nostri rappresentanti in Regione, a partire da Antonello Aurigemma e Mario Abruzzese, già si sono messi al lavoro per affrontare e risolvere il problema”.