Anche sabato notte in via Pennina è finita a bottigliate tra giovani di colore. Non vogliamo sapere se erano ubriachi, nemmeno se ci sia stata una scena di gelosia per una loro amica comune. Non ci interessa neppure il presunto mercato di sostanze stupefacenti che potrebbe esserci sotto.
Vorremmo sapere dalle istituzioni preposte, invece, perchè ci sono dei rioni di Rieti che si stanno trasformando in quartieri-ghetto per migranti. C’è poi il “business” dei sub-affitto con dieci persone in una stanza e gli altri inquilini costretti a chiudersi in casa. Palazzine affittate alle cooperative di turno che prendono in consegna gli immigrati sbarcati sulle nostre coste del Mediterraneo.
E’ una “gara” a chi riesce ad avere più africani, pakistani, siriani da portare a spasso. A loro è consentito tutto, o quasi. Ai reatini che hanno perso il lavoro o che un lavoro non sono mai riusciti ad averlo non resta che la mortificazione, lo sfratto esecutivo, la fatica di accoppiare il pranzo con la cena.
A questa speculazione di massa Forza Italia Rieti dice basta. Siccome riteniamo che vi siano anche cooperative per l’accoglienza gestite da persone scrupolose; dal momento che la vera integrazione si fa armonizzando numeri, diritti e doveri di questi immigrati, chiediamo alla Prefettura di Rieti, al Comune di Rieti, alla Questura, alla Polizia Municipale, quali siano i numeri reali delle presenze di migranti “sbarcati” in città.
Si rispetta la soglia del 3 per mille (3 migranti ogni mille abitanti?). Ci preme sapere se in loco si opera con i progetti Sprar o Cas e se il Comune di Rieti finanzia, anche solo parzialmente, questi Piani per l’accoglienza attraverso società e associazioni.
Insomma, dati certi e meno slogan. Soprattutto sul numero degli operatori impegnati e sulle loro qualifiche per svolgere queste mansioni.
Nota di Forza Italia Rieti