Fondo per familiari vittime catastrofi, l’Associazione “Il Sorriso di Filippo” scrive ai parlamentari

Riportiamo di seguito la lettera aperta dell’Associazione “Il Sorriso di Filippo” inviata ai parlamentari:

“Ill.mi onorevoli parlamentari, mi rivolgo a Voi dopo un colloquio con un Vostro “collega” del Movimento 5 Stelle sull’argomento ISTITUZIONE DI UN FONDO PER I FAMILIARI DELLE VITTIME DI GRANDI CATASTROFI.

Abbiamo intrapreso questa battaglia di civiltà, come parti offese, in seguito al terremoto di Amatrice del 24 Agosto 2016. Ho voluto specificarlo per dire che ci si accorge di questa esigenza solo quando si viene colpiti direttamente da una simile tragedia. E’ successo lo stesso anche per noi che in quel sisma abbiamo perso un figlio di 22 anni e ci siamo resi conto di quanta solitudine e indifferenza da parte delle cosiddette “Istituzioni” siano costrette a vivere le famiglie che in questi eventi perdono un proprio caro. Una solitudine ed una indifferenza totale, una dimenticanza che pesa come un macigno e si aggiunge all’immenso dolore che ci travolge e diventa indelebile nelle nostre vite.

Noi pensavamo che lo Stato fosse la casa di tutti i cittadini che lo abitano, pensavamo che i nostri figli fossero non soltanto una gioia per le nostre famiglie ma un patrimonio per la Nazione tutta, il futuro che potesse garantire la crescita economica e morale del nostro Paese. E Voi Parlamentari i rappresentanti della intera Comunità pronti a battersi per la difesa e l’ottenimento dei diritti di noi cittadini.

Dopo aver parlato personalmente con il Presidente Conte, con il Ministro Bonafede (Il quale mi ha detto che in queste tragedie lo Stato non è mai incolpevole), con il Sottosegretario Siri, con il Sottosegretario Crimi raccogliendo consensi per questa iniziativa ma non ottenendo nulla oltre a questo, mi sono rivolto ad un Onorevole fresco di nomina, giovane, dei 5 Stelle che da sempre si fregiano di essere la voce dei cittadini, certo che il suo entusiasmo potesse contagiare i “navigati” Onorevoli di lungo corso. Gli ho prospettato la nostra richiesta di istituzione del Fondo e devo dire che si è dato da fare, ha presentato in Commissione un emendamento alla legge di bilancio per l’istituzione del Fondo che, sue parole, “Non abbiamo neanche potuto votare”.

Lo stesso Sottosegretario Crimi, all’indomani della marchetta elettorale del Ministro Salvini su Rigopiano, mi disse che era doveroso soddisfare le nostre richieste, ci ha provato ma senza risultato perchè, sempre con le parole del giovane parlamentare 5 Stelle, “Non c’è la volontà politica”.

Oggi questo giovane Onorevole si è allineato al pensare comune della “Casta Politica” giustificando l’impossibilità di procedere in questa battaglia perchè “più passa il tempo e più la misura risulta ingiustificata”. Capite? Per la politica la tragedia della scomparsa di un figlio con la corresponsabilità dello Stato, ha un tempo a scadenza per essere presa in considerazione. Per la politica che oggi ci governa, il dolore dei morti a causa della cattiva amministrazione non può essere un argomento da trattare all’infinito. Anzi, “più passa il tempo e più diventa difficile giustificarla”.

Ora, cari parlamentari che siete li perchè NOI vi abbiamo votato per rappresentarci, è stata presentata una proposta di legge dall’On. Pezzopane (guarda caso una persona che come noi è stata colpita nel sisma di l’Aquila) per un intervento in favore delle famiglie delle vittime colpite dai terremoti del 2009 e del 2016. Volete continuare a far finta di niente o mettervi una mano sulla coscienza e votare TUTTI a favore di questa proposta? Oppure volete continuare ad agire come dei tifosi Ultras che pur di mostrare fedeltà al proprio movimento o partito calpesta i principi di moralità e condivisione comune che dovrebbero albergare nelle coscienze di ciascuno. Pensate che questa tragedia non possa mai toccarvi personalmente? Pensate di essere immuni dalla possibilità di perdere un vostro caro in circostanze come le nostre? Vi auguro fortemente sia così ma qualora dovesse accadere, siete certi che vi comporterete con la stessa ignavia e lo stesso menefreghismo?

A voi la risposta….”

Mario Sanna – Presidente Associazione “Il Sorriso di Filippo” (nella foto)