FLAI CGIL: I CINGHIALI DA FLAGELLO A RISORSA

Regione Lazio, rimborsi danni causati da animali selvatici

Nel percorso che faccio da casa al lavoro, lungo il corso del fiume Turano mi è capitato diverse volte di imbattermi in cinghiali che attraversano la carreggiata,

Se capito dalle parti del parco dei monti Cervia e Navegna, dove ci sono ettari ed ettari di bosco, dove sono andato per anni per funghi o per castagne mi accorgo che la crescita abnorme della popolazione dei cinghiali sta alterando profondamente l’ecosistema che conoscevo!  

Spesso  sento gli agricoltori che si lamentano per i danni che i cinghiali arrecano alle produzioni agricole.

Per lavoro mi capita, purtroppo da diversi anni, di assistere i lavoratori licenziati o in cassa integrazione dipendenti di aziende della agroindustria, magari per colpa della delocalizzazione, e poi magari capita che le mozzarelle diventano blu o come si sente in questi giorni mangiamo le uova alla diossina.

Non sarebbe utile che insieme, ciascuno per quello che ci compete, prendessimo su questo aspetto specifico l’iniziativa di una filiera controllata e di qualità per la trasformazione della carne di cinghiale, coinvolgendo le Istituzioni Locali, le Associazioni, affinché una buona politica del territorio e delle sue risorse, generi qualità, sicurezza e lavoro?

Noi siamo ovviamente interessati, perché sviluppo e lavoro portano occupazione, se è sviluppo di qualità, con una attenzione al territorio, porta buona occupazione e buona società. Insomma ci sono Imprenditori che hanno voglia di misurarsi con iniziative che facciano perno sulle risorse della nostra bella provincia, pronti a scommettere sulla capacità di fare, e  di fare bene?

Le amministrazioni locali, hanno voglia e tempo di misurarsi con le idee, finanziarne i progetti, coordinarne i saperi e i soggetti, mettere a disposizione infrastrutture? La nostra Provincia ha già un retroterra di qualità per quanto riguarda la produzione e la trasformazione delle carni, ha le infrastrutture, possiede il sapere e la tradizione, cosa manca per ricominciare a crescere?

Noi, la Cgil e Flai, siamo pronti a fare la parte che ci compete.