Il Club Alpino Italiano (CAI) e l’Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze (ANPAS) hanno sottoscritto la convenzione per la regolamentazione dei rapporti economico-finanziari connessi alla realizzazione congiunta della Casa della Montagna di Amatrice. Il documento è stato firmato oggi dai rispettivi presidenti Vincenzo Torti e Fabrizio Pregliasco presso la Sede centrale del CAI a Milano.
Le parti, che provvederanno a cofinanziarne la realizzazione, si avvarranno dell’attività del Gruppo regionale Lazio del CAI perché quest’opera di solidarietà veda la sua ultimazione nel rispetto dei tempi previsti. Al via dei lavori manca solo il permesso di costruire da parte del Comune di Amatrice.
La Casa della Montagna, sorgerà nell’area della Scuola Capranica (andata completamente distrutta dal sisma), sarà un luogo ricreativo, sociale e culturale, con al suo interno una palestra per l’arrampicata, zone di informazione, consumazione pasti, pernottamento, aree relax e soprattutto di divulgazione della cultura della montagna e delle attività a essa legate. La struttura, che sarà modulare, antisismica, autosufficiente dal punto di vista energetico e ampliabile nel tempo, ospiterà anche la sede della locale Sezione CAI.
I lavori di costruzione sono stati affidati alla Ditta Gaetano Galli di Amatrice in ATI (Associazione Temporanea di Imprese) con Opera Costruzioni srl de L’Aquila, in esito alla gara espletata per ragioni di trasparenza, ancorché non richiesta.
Club Alpino Italiano e ANPAS avevano entrambe aperto apposite sottoscrizioni per realizzare opere in favore delle popolazioni colpite dal sisma. Il Presidente Pregliasco e il Presidente generale Torti hanno espresso la reciproca convinzione che quanto verrà realizzato sarà espressione significativa dello spirito di solidarietà che pervade ANPAS e CAI.