“A Rieti, grazie agli Attivisti 5 Stelle Grilli Parlanti, è stata portata alla ribalta la questione che investe la fantomatica SAN GIOVANNI BOSCO ARPA FOUNDATION, una vera e propria società che corrisponde nel nostro ordinamento ad una s.r.l., e che punta a creare l’equivoco grazie a questa ricca denominazione.
NON è UNA FONDAZIONE, dunque, e non ha nulla a che fare con l’opera delle Missioni Don Bosco nè è in alcun modo legata con la FONDAZIONE ARPA che si occupa di ricerca e salute. Un minestrone di allusioni che però non è bastato, evidentemente, ad insinuare il dubbio nelle amministrazioni dei comuni di Tolentino, Acquasanta Terme, Rocca di Papa, Bolognola, e nella provincia di Rieti a Borgo Velino e nel capoluogo reatino, solo per citare quelle che hanno ceduto alle lusinghe della società inglese.
Così, dove per una scuola, dove per un impianto sportivo, la società, che fondazione non è, si è offerta di costruire queste strutture, occupandosi sia della fase progettuale che di quella esecutiva, promettendo di investire, restringendo il campo solo ai Comuni citati, circa 20 milioni di euro. E pensare che i bilanci societari fino a dicembre 2017 erano pari a 0, una società in cui sembrerebbero presenti, come scoperto dal consigliere M5S di Tolentino Gianni Mercorelli, falliti, indagati e condannati.
Nonostante questo e il clamore suscitato dalla notizia sui giornali locali, il Comune di Rieti non è intenzionato a retrocedere sui suoi passi.
L’assessore Emili è quello che ne esce peggio. Aveva messo la faccia sulla trasparenza della Fondazione e ora ne esce sbugiardato. Le dimissioni dovrebbero essere un atto dovuto.
Il controllo dei consiglieri, al netto delle arrampicate sugli specchi che si leggono sui quotidiani, è venuto meno e nel nostra città si è votato a favore della convenzione in modo unanime. La maggioranza si nasconde dietro la previsione di una garanzia fideiussoria, ma resta chiara a tutti la superficialità ad ogni livello che si è manifestata in questa occasione.
La minoranza gioca a dire “avevamo già scoperto tutto”, sì, ma in concreto hanno votato a favore. Eppure è antico il detto che recita “non si accettano le caramelle dagli sconosciuti”: qui, chi per un verso chi per un altro, le avevano già pregustate, in barba al controllo e alla chiarezza verso i cittadini.”
Grilli Parlanti di Rieti