Finalmente si potrà assistere anche a Rieti alla presentazione del libro di Roberto Lorenzetti sulla controversa figura di David Lazzaretti in Sabina accompagnato dall’omologo spettacolo musicale-teatrale a cura di Orizzonti Sabini. Come si ricorderà a Rieti dello spettacolo si è tenuta solo una parziale anticipazione lo scorso mese di ottobre (presso Le Tre Porte), per poi essere rappresentato insieme alla presentazione del libro in diversi centri della Sabina ma anche a Terni e il libro ad Arcidosso in Toscana, patria di David Lazzaretti.
A prendere l’iniziativa di organizzare a Rieti la presentazione e lo spettacolo è stata l’UNITRE nell’aula magna dell’ITE in viale Maraini (ex Istituto Commerciale). L’iniziativa aperta al pubblico si terrà lunedì 3 marzo alle ore 16. Il titolo del libro è “L’infame setta dell’empia dottrina. L’avventura profetica di David Lazzaretti in Sabina” mentre quello dello spettacolo è “David Lazzaretti. I Cristo dell’Amiata e della Sabina”.
Negli anni ’60 del XIX secolo in Sabina prese le mosse uno dei fenomeni più significativi e contraddittori dell’Italia postunitaria, quello di David Lazzaretti e dei suoi seguaci che assumerà una rilevanza molto vasta nella zona dell’Amiata dove nel 1878 venne ucciso dalla polizia dopo un lungo percorso di persecuzione attivato anche dai servizi segreti del tempo. In Sabina e sull’Amiata contadini e artigiani per lo più analfabeti, guidati da un profeta visionario dell’Amiata, riuscirono ad immaginare e concretizzare una società diversa più giusta e uguale, nella quale vivere mettendo in comune i loro beni e dandosi una organizzazione sociale basata sulla parità tra uomini e donne. Della vicenda profetica di Lazzaretti si sono occupati i più autorevoli intellettuali del ‘900 Da Giovanni Pascoli ad Antonio Gramsci fino a Eric Hobsbawm, ma a Rieti, dove per altro Lazzaretti venne arrestato e rinchiuso a lungo nelle carceri di Santa Scolastica, è rimasta una pagina di storia a lungo incredibilmente ignota. Solo negli anni ’70 del Novecento Roberto Lorenzetti effettuò una prima indagine in proposito che venne riproposta in una pubblicazione ciclostilata e in uno spettacolo teatrale realizzato dall’allora Teatro Laboratorio di Rieti.
Oggi a distanza di quasi mezzo secolo esce un libro molto più completo che Lorenzetti è riuscito a realizzare grazie al grande lavoro di catalogazione e digitalizzazione dei documenti riguardanti la Sabina che erano conservati dai seguaci di Lazzaretti in Toscana dove oggi è nato un importante centro-studi e un museo dedicato a David Lazzaretti.
Come allora anche questa volta, insieme al libro, ci sarà un lavoro teatrale-musicale che racconta questa vicenda, curato da Giuseppe Alfano, Michele D’Alessandro, Francesco Rinaldi e Enrico Scarinci.