Dalla sala stampa del PalaSojourner l’analisi post gara di coach Luciano Nunzi:
“Ci sono tanti fattori che contribuiscono ad una partita del genere dopo quella che abbiamo fatto due giorni fa. Abbiamo approcciato diversamente, sbagliando canestri facili. Abbiamo giocato un primo quarto sotto tono difensivo, questo ha dato fiducia a loro e l’ha tolta a noi. Noi per sette possessi consecutivi, quattro canestri non andati a buon fine e tre sfondamenti, non siamo riusciti a fare a canestro. I romani hanno costruito un primo tesoretto che gli ha dato molta sicurezza. Nell’arco della partita siamo sempre riusciti a ricucire gli strappi, ma non siamo mai stati sereni. Dobbiamo invece mantenere lucidità in ogni momento. Oggi lo siamo stati a sprazzi. Lo dimostra Scarponi al quale nel finale abbiamo permesso di fare quei tiri che conoscevamo benissimo e che avremmo dovuto limitare.
Io la sensazione che potevamo vincere l’ho avuta più volte, ma ogni volta subivamo il canestro che dava loro la forza anche di difendere. Quando le loro percentuali in attacco sono decollate, ci siamo demoralizzati. Non siamo stati lucidi a leggere le nuove situazioni. Il problema è non fargli fare quello che sappiamo gli piace fare e per far questo ci serve un altro atteggiamento fisico e mentale.
Come loro hanno resettato gara uno, noi dobbiamo resettare gara due e presentarci a Roma con la voglia di riscattarci. La serie è aperta, siamo uno a uno”.