Filippi su lavoro, sanità, trasporti: siamo pronti allo sciopero generale

In attesa della grande manifestazione che la Cgil ha indetto a Roma il 25 ottobre, alla quale il sindacato reatino parteciperà con dieci pullman, il segretario provinciale Walter Filippi fa il punto su tre grandi problemi che affliggono Rieti: lavoro, sanità e trasporti, per i quali è pronto ad indire uno sciopero generale.
Per quanto riguarda la Sanità è sbagliata la logica dei numeri che ha portato al declassamento del laboratorio analisi a Rieti, c’è la necessità di ripartire dal mantenimento all’Ospedale “De Lellis“ del DEA di primi livello per poi puntare ad elevare la qualità dei servizi con nuovi primari, con la concessione di posti di lungodegenza post-acuzie, l’introduzione della clinicizzazione universitaria, il varo delle case della salute e l’attribuzione di posti per RSA.
Serve poi trovare soluzioni alla grave carenza di personale e ripristinare le politiche di screening lavorando per una gestione più efficiente delle liste di attesa anche al fine di un progressivo abbattimento della mobilità passiva interregionale.
Per quanto riguarda i trasporti la CGIL ribadisce la volontà di realizzare una sola società regionale per il Trasporto Pubblico Locale insieme ed un unico polo delle manutenzioni ed affrontare così il problema degli autobus Cotral sempre più vecchi ed usurati.
Aspettando poi l’apertura del nuovo deposito di Rieti va ripresa la discussione sul piano del trasporto provinciale raggiungendo una migliore efficienza del servizio di collegamento con la Capitale, dando così una risposta positiva al Comitato Pendolari Reatini, riprendendo anche il tema del collegamento ferroviario con Roma nella tratta Terni-Orte e rigettando lo scambio gomma-ferro di Passo Corese che appare come una scelta scellerata, sbagliata nel merito e nel metodo in quanto i treni sono sempre super affollati e quindi non sufficienti per i pendolari reatini.