Il Presidente della Federlazio Maurizio Flammini esprime la sua forte contrarietà al decreto predisposto dal Governo Monti che nello sbloccare meritoriamente una parte dei debiti dello Stato nei confronti delle imprese, esclude dal provvedimento il Lazio a causa del patto di stabilità interno.
“E’ una cosa inaccettabile per le imprese di questa regione ed in particolare di questo territorio – aggiunge il presidente della Federlazio di Rieti Antonio D’Onofrio. Vorrebbe dire aggiungere al danno anche la beffa ed escludere da questa vitale boccata d’ossigeno, che tanto potrebbe fare per alleggerire la situazione delle imprese, una fetta importante del sistema economico italiano”.
Una fetta che garantisce oltre il 10% del PIL e dell’occupazione totale. Ci auguriamo – conclude Flammini – che non si voglia commettere un atto che discriminerebbe immotivatamente tra creditori e creditori e non raggiungerebbe i risultati che il Governo si prefigge di ottenere con il provvedimento.