FEDERFARMA SULLA CHIUSURA DEL DEPOSITO MEDICINALI COMIFAR

Federfarma Rieti

Pur non entrando nel merito delle considerazioni alquanto superficiali,  per quello che ci riguarda, da parte del S.E.L., questa Associazione è pienamente consapevole dei gravi problemi occupazionali che scaturirebbero da un’eventuale chiusura del deposito dei medicinali di Rieti del gruppo COMIFAR.

E’ altrettanto consapevole che la sola gestione della politica del farmaco con l’unico parametro della convenienza economica, applicata da tale gruppo, non è sufficiente, tant’è che le farmacie di Rieti, pur avendo perso in alcuni casi anche il 30% del fatturato, non hanno licenziato nessun addetto.

E’ anche questo, tra le altre cose, che fa la differenza tra la gestione meramente commerciale del farmaco ed una gestione professionale integrata nel territorio che può identificare le farmacie non come centri commerciali ma come presìdi sanitari.

In considerazione di tutto ciò, questa Associazione, pur essendo convinta che la chiusura del magazzino di Rieti rientri in una strategia commerciale nazionale del gruppo COMIFAR e quindi non dipendente dalla situazione locale, pur rivendicando la propria libertà imprenditoriale, è disposta a dare il proprio contributo e ad incontrare i rappresentanti dei lavoratori del gruppo COMIFAR e le Istituzioni per cercare di trovare una soluzione al problema.