Raccogliamo il grido d’allarme di centinaia di titolari di ristoranti, pub, bar, pasticcerie del nostro territorio che, insieme ai loro colleghi di tutto il Paese, stanno affrontando una crisi economica senza precedenti e senza vedere, da parte del Governo nazionale, la giusta attenzione per un settore vitale dell’economia, locale e nazionale. Oltre a loro la quasi totalità delle partite IVA che costruiscono il PIL del nostro Paese sono allo stremo, in particolar modo nel settore commerciale. Le attività di questo settore garantiscono ogni anno un apporto imprescindibile all’economia del Paese, generando migliaia di posti di lavoro che rischiano di saltare e non possono essere abbandonate dallo Stato che, al momento, non solo manca nel sostegno economico e finanziario ma difetta anche nelle indicazioni strategiche e operative. Come si vuole sostenere questo settore? Quali provvedimenti sono allo studio? Come si dovrà affrontare la “Fase2” quando arriverà il momento?
Fratelli d’Italia Rieti è vicino ai commercianti e sposa appieno le nette prese di posizioni giunte da diverse Associazioni di categoria che invocano interventi celeri e risolutivi. A nostro modo di vedere per far ripartire il commercio sarà necessario intervenire anche a livello legislativo in un periodo di circostanze eccezionali, dove si prospetta un forte recessione infatti, vanno riviste le regole garantendo flessibilità sul lavoro, investimenti sulle imprese e regolazione del mercato.
Queste le nostre proposte:
• Abrogazione immediata del cd “decreto dignità” e reintroduzione dei voucher, indispensabili per commercio, turismo e agricoltura, settori caratterizzati da una forte stagionalità.
• Revisione del “reddito di cittadinanza”. Le ingenti risorse che andrebbero a liberarsi, valutabili nell’ordine di circa 8 miliardi di euro l’anno, potranno essere reinvestite sulle imprese, consentendo loro di rimanere sul mercato e rilanciarsi, creando nuovi posti di lavoro.
• Revisione del cd “decreto Bersani” sulle liberalizzazioni delle licenze commerciali. La liberalizzazione sfrenata ha fatto si che oggi un titolare di un’attività si ritrovi in mano un pugno di mosche. E’ necessario tornare ad un mercato regolato per salvaguardare i titolari di partita iva ed evitare lo sciacallaggio sulle attività in difficoltà.
Finora il Governo si è caratterizzato per una straordinaria confusione sulla programmazione “Fase2”. Ci auguriamo che non voglia essere ricordato anche per la sua latitanza nel sostegno alla spina dorsale economica del Paese.
E’ quanto dichiara il Gruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio comunale di Rieti.