Venerdì 28 settembre 2018, presso la Sala Stampa dello Stadio Centro Italia “Manlio Scopigno”, si è tenuta la conferenza stampa del mister Ricardo Cheu (nella foto) prima della 4° giornata del campionato di Lega Pro 2018/2019 girone C, che vedrà l’FC Rieti affrontare la compagine della Cavese allo stadio Centro Italia “Manlio Scopigno” alle ore 14,30 di sabato 29 settembre.
Di seguito le sue dichiarazioni: “Un campionato difficile soprattutto sul piano fisico, inoltre con molte trasferte lunghe che non permettono un recupero ottimale, andiamo ad affrontare la 4 gara in 11 giorni, ma stiamo lavorando per questo. Abbiamo qualche infortunato, ma domani mattina vedremo le condizioni per poterli schierare. Pepe ha un ematoma alla gamba e domani mattina faremo le ultime considerazioni, nel frattempo Papangelis ha ripreso ad allenarsi.
Inoltre abbiamo Gallifuoco squalificato, ma queste assenze non mi preoccupano perché ho una rosa di tanti ragazzi pronti per giocare. Domani ci aspetta un’altra gara difficile contro una squadra che gioca un calcio propositivo, una squadra organizzata che gioca un calcio positivo, quindi dovremo essere bravi a leggere le varie situazioni della partita, lottando su ogni pallone, soprattutto le seconde palle e migliorare l’aspetto difensivo dove abbiamo commesso qualche errore di troppo in queste gare.
Come contro la Casertana sarà importante metterci il cuore e l’anima per tutti i novanta minuti, dobbiamo sfruttare le occasioni da gol e realizzarle. Non importa il numero di maglia per chi realizza i gol, non sono preoccupato degli attaccanti, per me è indifferente se segna Chastre o chi altro, posso dire che contro la Casertana abbiamo ottenuto due rigori grazie a Todorov e Vasileiou, il che significa che gli attaccanti se creano occasioni portano ai gol, l’importante è concretizzare le occasioni da gol che creiamo.
Nella settimana che ci porterà al riposo domenicale lavoreremo ogni giorno, ma nel weekend avremo due, tre giorni di riposo. Chastre è normale che abbia pressione, questo è il football, sicuramente il nostro campo e l’ultimo dove abbiamo giocato non sono in ottime condizioni e può capitare di fare degli errori, ma nel calcio ci sono aspetti positivi e negativi che bisogna affrontare e superare.”