“L’Italia sta esplodendo non tanto e non solo per colpa del Covid, ma soprattutto per la totale mancanza di una classe dirigente adeguata. L’ultima conferenza stampa del presidente del consiglio, quella che avrebbe dovuto annunciare la Fase 2 e che nella realtà è stato l’ennesimo annuncio vuoto, dimostra l’assenza di una qualsiasi idea concreta di come far ripartire la nostra Nazione, un perpetuarsi di proclami senza costrutto, ai quali non segue nulla di reale.
Nessun aiuto concreto per i piccoli e medi commercianti ed imprenditori, soldi promessi, mai arrivati, nessuna riapertura costringendo ancora a giorni di chiusura forzata, mentre tasse, affitti, cartelle, debiti continuano a pesare su donne ed uomini che non possono lavorare, cassa integrazione, assegni promessi e mai arrivati, problemi che non si risolvono con scuse di maniera. Un governo telecomandato da task force tecniche e scientifiche che fino ad ora non hanno azzeccato ne una previsione ne prospettato una soluzione concreta.
Non una parola da parte del presidente sui tamponi, unico vero strumento per controllare il diffondere del contagio, ancora oggi un miraggio per la gran parte della popolazione. Inascoltate le proteste dei medici di base, che denunciano oramai in tutta Italia la farraginosità di un modello appesantito da un’inutile burocrazia, per lo più inetta. E mentre gli italiani sono reclusi nelle loro case, affamati ed impoveriti dalla mancanza di lavoro, uno stato imbelle, colpevolmente, libera i mafiosi, non si capisce se per una captatio benevolenza finalizzata ad usare il potere del contro stato per bloccare la rabbia della gente, o per incapacità del sistema.
O per un combinato disposto delle due situazioni. E mentre l’Italia muore, e un governo colpevole prospetta come unica soluzione quella di consegnarsi agli usurai, manca totalmente una reazione forte ed organica da parte dell’opposizione, paralizzata nella sua ricerca di un’inutile visibilità social, quasi sempre priva di determinazione e concretezza. Abbiamo bisogno di una classe dirigente a tutti livelli, di qualcuno che abbia la capacità di mettere a sistema il grande coraggio di un popolo che si sta dimostrando mille volte superiore a chi lo rappresenta, di indicare una strada per il futuro, di qualcuno che alimenti speranza e fiducia.
Abbiamo la necessità di un’opposizione che canalizzi la rabbia della gente in un processo costruttivo, senza sfociare nel caos e nell’anarchia. Ne abbiamo un maledetto bisogno , ed in tempi rapidi. Questo non è il tempo della ricerca del successo nei sondaggi, del presenzialismo fino a se stesso.
E’ il tempo delle idee, della capacità di dare corpo ad un progetto di rinascita. Non ci meritiamo di morire chiusi in casa, davanti ad un televisore che trasmette gli inutili vaneggiamenti di un avvocato di provincia trovatosi casualmente a guidare il Paese.”
Chicco Costini (nella foto)