Fara in Sabina ottiene la qualifica di città che legge. Cuneo: “Un risultato storico che apre nuove opportunità”

Il Comune di Fara in Sabina, rispondendo all’Avviso pubblicato dal Ministero della Cultura e dal Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani ha ottenuto la qualifica di Città che legge per il triennio 2024-2026. Il finanziamento ha l’obiettivo di sostenere progetti meritevoli che promuovano la lettura e il libro come strumenti per la crescita socio-culturale dei territori, il Comune di Fara in Sabina grazie al Patto Locale per la lettura e alle numerose attività della Biblioteca Abate Alano, svolte durante gli ultimi anni realizzate in collaborazione con le scuole, le associazioni e le realtà territoriali, ha visto raggiunto questo risultato storico. Grazie alla qualifica ottenuta, il Comune di Fara in Sabina potrà accedere a linee di finanziamento esclusive per il triennio 2024-2026.
Un progetto condiviso, portato avanti con convinzione dal Sindaco Roberta Cuneo, e dall’amministrazione comunale tutta, con il fondamentale sostegno degli Uffici ed in particolar modo della responsabile della Biblioteca, Gessica Cuscunà. “Un risultato storico per Fara in Sabina” ha commentato Cuneo “questo riconoscimento proietta il nostro territorio verso opportunità future e iniziative che ci permettono di rafforzare il ruolo della cultura come motore dello sviluppo locale. Siamo entusiasti di aver raggiunto questo importante obiettivo, i ringraziamenti vanno senza dubbio agli Uffici e alla responsabile della Biblioteca Gessica Cuscunà, che instancabili, hanno sempre lavorato con costanza e dedizione per il rilancio della nostra Biblioteca, e il riconoscimento della qualifica di Città che legge, non può che esserne la migliore testimonianza”