La tutela ambientale al centro di un coordinamento congiunto tra Polizia Municipale, Gruppo Comunale di Protezione Civile e Guardie Ambientali: l’Amministrazione Comunale di Fara in Sabina risponde in questo modo alla necessità di una vigilanza del territorio che, nella stagione estiva, necessita di ulteriori accorgimenti rispetto a quelli ordinari.
Predisposto, su input del sindaco, Davide Basilicata, e dell’assessore comunale ai Lavori Pubblici e alle Politiche Ambientali Giacomo Corradini, un piano operativo che mira in primo piano alla prevenzione degli incendi, anche in riferimento al divieto di accensione fuochi, oltre che ad un controllo specifico sull’abbandono dei rifiuti, sull’uso indiscriminato dell’acqua potabile che non sia per uso domestico, sull’abbandono e l’omessa custodia degli animali e, non da ultimo, sull’obbligo di taglio di siepi e alberi che, seppur ubicati in area privata, delimitano le strade di pertinenza comunale.
Sarà la Polizia Municipale, guidata dal comandante Ennia D’Attilio, già impegnata nel controllo dell’intero tessuto comunale, a sovrintendere e a coordinare le attività di vigilanza, ripartite con Protezione Civile e Guardie Ambientali secondo una specifica competenza territoriale. La Protezione Civile monitorerà, infatti, oltre a Fara capoluogo, le frazioni di Farfa, Prime Case, Coltodino, Montegrottone, Pomonte e Canneto, mentre alle Guardie Ambientali spetterà la vigilanza sulle rimanenti aree, precisamente Passo Corese, Talocci, Borgo Quinzio, Corese Terra e Campomaggiore.
Un’iniziativa, quella messa in atto dall’Amministrazione, incentrata sulla prevenzione, che si fonda in via principale su una diversa e più capillare presenza di forze sul territorio, per rispondere in maniera incisiva alla domanda di sicurezza, ma anche di decoro urbano, costantemente avanzata dai cittadini.
Il nuovo servizio toccherà trasversalmente tutte le aree del territorio comunale, in diversi archi temporali, per un controllo che sia a tutto tondo. Nel corso dei controlli sarà istituita una banca dati contenente i rilevamenti effettuati con accertamenti catastali, per l’individuazione di eventuali contravventori.
“Abbiamo voluto dare un segnale chiaro – spiega l’assessore Corradini – la tutela dell’ambiente rientra tra le priorità del nostro programma e metteremo in atto tutte le strategie affinché esso sia rispettato, responsabilizzando la cittadinanza. Sono certo che gli abitanti di Fara e di tutte le frazioni sapranno apprezzare il senso dell’iniziativa e la vicinanza delle forze preposte, con cui è importante avviare un dialogo costante e costruttivo. Ringrazio a nome dell’Amministrazione il presidente delle Guardie Ambientali, Augusto Pastorelli, e quello del gruppo comunale di Protezione Civile, Sergio Giovannini, per l’importantissima collaborazione, caposaldo del piano”.
Il coordinamento interforze, come pensato dal Comune, rappresenta un progetto pilota che verrà ulteriormente ampliato nel corso dell’attività amministrativa.
“L’iniziativa messa in campo – precisa il sindaco Davide Basilicata – vuole essere un chiaro punto di partenza per una nuova idea di tutela dell’ambiente, che prende avvio dal coinvolgimento sinergico di tutte le forze interessate, coinvolgendo l’intera cittadinanza, prima depositaria e fruitrice di quella che è una delle nostre principali risorse: l’ambiente. Uno strumento utile, che verrà affiancato da una progressiva rivisitazione degli strumenti normativi comunali per arrivare ad una città in cui il decoro ambientale rappresenti il fiore all’occhiello e non una continua emergenza, come è stato negli anni passati. Ribadisco, infine, il ringraziamento a tutti i soggetti operanti in tale progetto”.