È stato approvato all’unanimità nel Consiglio Comunale di venerdì 29 luglio, l’Accordo di Valorizzazione tra l’Agenzia del Demanio e il Comune di Fara in Sabina finalizzato alla valorizzazione urbanistica del “Complesso Ex Croce Rossa Italiana (CRI)”. Scopo dell’accordo è dare concreta attuazione al Protocollo d’Intesa sottoscritto tra Agenzia del Demanio e Comune di Fara in Sabina in data 16/12/2020, attraverso l’attivazione del procedimento di variante al vigente strumento di pianificazione urbanistica comunale, che consentirà di immettere sul mercato il “Complesso Ex C.R.I.” con maggiore appetibilità.
Lo studio di fattibilità effettuato indirizza la valorizzazione del Complesso verso la costituzione di un polo turistico-ricettivo, un polo socio-assistenziale e una nuova centralità urbana per cultura e tempo libero. Da qui la necessità di integrare tra loro destinazioni connesse a differenti forme di ospitalità, supportate da un’idonea rete di servizi pubblici e privati. Il masterplan di variante urbanistica individuerà, dunque, un mix funzionale applicabile all’intero comprensorio, con destinazione urbanistica di tipo misto: turistico-ricettivo, socio-sanitario assistenziale, servizi pubblici (di carattere socio-culturale) e servizi privati ad uso pubblico (esercizi commerciali di vicinato, botteghe e laboratori d’artigianato, ristoranti, bar).
La variazione al Piano Regolatore Generale vigente, essendo all’interno di un accordo tra istituzioni, sarà effettuata mediante il ricorso a procedure semplificate. Alla conclusione dell’iter, il Comune acquisirà il diritto al riconoscimento da parte dello Stato di una quota premiale variabile, ricompresa tra il 5% ed il 15% del valore ricavato dalla vendita dell’immobile, che permarrà per ogni tentativo di vendita intentato nel tempo dall’Agenzia del Demanio. In caso di concessione di valorizzazione dell’intero complesso o di parti di questo, al Comune verrà corrisposta una somma pari al 10% del valore del canone percepito dallo Stato per l’intera durata della concessione.
“Quello di ieri rappresenta un passo in avanti nella proficua collaborazione istituzionale tra Comune e Agenzia del Demanio per la valorizzazione del Complesso Ex CRI – dichiara Giacomo Corradini, Assessore all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici del Comune di Fara in Sabina – noi come Amministrazione abbiamo già investito 50mila euro per lo studio della variante urbanistica. Credo sia evidente la forte volontà delle istituzioni a lavorare insieme per immettere sul mercato il Complesso Ex CRI. Vorrei sottolineare che arrivare al punto in cui siamo oggi non era affatto scontato, il Demanio ha infatti moltissimi siti in Italia di rilevante interesse, e non era detto che avrebbe investito e creduto in questo progetto così come ha fatto, presentando il sito in contesti prestigiosi a investitori internazionali. Non posso che ringraziare il Demanio per questo. Credo che anche la reale e seria collaborazione di questa amministrazione abbia giocato un ruolo importante. Procederemo ora con il lavoro per la variante urbanistica propedeutica all’immissione del Complesso sul mercato. Da parte nostra sarà massima l’attenzione a questo progetto – conclude Corradini – che per la prima volta getta basi serie e speranzose per la valorizzazione di un luogo bellissimo molto amato del nostro territorio”.