Expo 2015, un pezzo di Rieti in ognuno dei percorsi tematici del Lazio

Vincenzo Regnini CCIAA Rieti

Il presidente della Cciaa di Rieti Regnini: “Soddisfazione per l’attenzione della Regione Lazio ai tematismi che abbiamo proposto”
C’è un pezzo di Rieti in ognuno dei percorsi tematici del Lazio, che la Regione ha messo a punto in vista dell’Expo 2015, l’Esposizione universale che, da maggio ad ottobre 2015, porteranno Milano, e l’Italia tutta, al centro dell’interesse mondiale, in quanto città ospitante l’evento, in questa edizione dedicato al tema “Nutrire il Pianeta. Energia per la vita”.
Otto grandi percorsi tematici che esaltano l’identità e i valori del territorio a partire dalla sua vocazione all’innovazione e dalla sia grande attrattività turistica:

  • CIBO E TURISMO: ROMA CAPITALE GLOBALE
  • IL CAMMINO DELL’ACQUA
  • CITTA’ E CAMPAGNA: INTERAZIONI
  • CRESCERE MEGLIO: MANGIARE SOSTENIBILE
  • IL GENIO E L’INNOVAZIONE
  • L’ORIGINE E LA QUALITA’
  • TUTTE LE STRADE PORTANO A ROMA
  • L’AREA CENTRALE DEI FORI

“E’ con soddisfazione – dice il presidente della Camera di Commercio di Rieti, Vincenzo Regnini (nella foto) – che abbiamo constatato quanto, il Comitato organizzatore per la partecipazione all’evento della Regione Lazio, abbia tenuto in conto le indicazioni e i suggerimenti, che abbiamo fornito loro, riguardanti le eccellenze del nostro territorio. Un risultato che premia l’impegno profuso che abbiamo messo in campo assieme al Prefetto di Rieti dottoressa Chiara Marolla, ai Comuni della provincia e alle Associazioni. Il reatino, con le sue eccellenze legate al settore dell’eno-gastronomia, con il Cammino di Francesco, ma anche con le Terme di Cotilia e l’Abbazia di Farfa, è presente un po’ in tutti i percorsi inseriti all’interno del progetto unitario di promozione della Regione ‘Roma e il Lazio verso Expo 2015’. Una particolare soddisfazione, poi, ci giunge per il riconoscimento del genio di Nazzareno Strampelli, al quale è stato dedicato un percorso ad hoc: ‘Il genio e l’innovazione’. Strampelli è riconosciuto, a livello mondiale, come il più grande genetista ibridatore del settore cerealicolo e la sua rivoluzione del grano ha letteralmente sfamato il mondo. Il percorso permetterà di conoscere la rivoluzionaria figura dell’agronomo, l’Istituto a lui intitolato, la collezione dei grani e più in generale la città di Rieti”.
“Quella dell’Expo 2015 – conclude il presidente Regnini – è un obiettivo importante sul quale puntare per il futuro sviluppo dell’economia locale; il sistema camerale tutto, e nello specifico la Camera di Commercio di Rieti, sono impegnate in un lavoro di analisi e individuazione delle eccellenze dei territori per dare il via ad un processo che punti, nell’immediato, alla valorizzazione dei produttori e dei servizi territoriali al punto tale da renderli protagonisti attivi dell’Expo 2015, ma anche, e soprattutto, per creare valori permanenti e indiscutibili punti di forza, che restino nel territorio anche dopo l’esposizione e che siano la base per avviare politiche per l’internazionalizzazione, valorizzare le aziende impegnate nei settori più innovativi, valorizzare a livello mondiale le eccellenze, dare visibilità ai luoghi turistici, attrarre investimenti e talenti stranieri e in generale sviluppare servizi attorno a specifici itinerari storici, artistici e religiosi anche legati al buon mangiare”.