“E’ impietosa l’analisi condotta dal centro studi Ascom in merito al commercio al dettaglio nella nostra provincia. 116 negozi in meno nel giro di dieci anni con un saldo negativo degli addetti superiore al 15% dal 2011 ad oggi. Al 31 dicembre 2017 Rieti vanta il triste primato di 880 mq di superficie destinata alla grande distribuzione ogni mille abitanti, pari al doppi o della media nazionale.
Questi numeri sconsiglierebbero qualsiasi iniziativa volta all’insediamento di nuovi centri commerciali nella nostra provincia e, a maggior ragione, a recuperare l’area dell’ex zuccherificio secondo il progetto della Coop Centro Italia. Si tratta di un’area di pregio che potrebbe essere destinata ad ospitare un’università legata alla vocazione agricola e turistica dei nostra terra e che, insieme all’indotto derivante, potrebbe accrescere il benessere sociale, economico e culturale del nostro territorio.
Un’altra possibile soluzione, alternativa o integrata, potrebbe essere rappresentata da un polo fieristico permanente, legato ai prodotti e alle eccellenze nostrane. Un ulteriore centro commerciale desertificherebbe oltremodo il centro storico della nostra città, mettendo a rischio quelle poche attività di vicinato che ci sono rimaste.
Ci troviamo in forte disaccordo con chi ritiene che un polo commerciale di quelle dimensioni possa rappresentare la panacea per i problemi occupazionali della città, dato che la sua realizzazione porterebbe inevitabilmente alla chiusura di altri centri destinati al commercio. Si possono prendere in considerazione altre opzioni, ascoltando le categorie coinvolte e la cittadinanza tutta, senza dover rinunciare alla riqualificazione dell’area che sicuramente merita ben altra sorte rispetto allo stato d’abbandono in cui versa”.
Attivisti 5 stelle Grilli Parlanti