Espulsi da Rieti tre extracomunitari detenuti in carcere: un georgiano, un nigeriano e un macedone

Continua incessante l’attività di contrasto all’immigrazione clandestina, in particolare nei confronti di soggetti extracomunitari pregiudicati ed irregolari sul territorio nazionale. Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato ha dato esecuzione a tre provvedimenti di espulsione dal territorio dello Stato emessi nei confronti di altrettanti cittadini stranieri, irregolari nel territorio nazionale e detenuti presso la locale Casa Circondariale. Si tratta di un cittadino georgiano, condannato a 2 anni di reclusione per i reati di furto in abitazione e furto con strappo ed arrestato nel luglio del 2024 mentre perpetrava un furto in una abitazione reatina, che è stato rimpatriato dagli Agenti della Questura di Rieti che lo hanno imbarcato a Fiumicino (RM) su un volo diretto a Tiblisi.

Un cittadino nigeriano, invece, condannato in via definitiva a 6 mesi di reclusione per reati di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato accompagnato dagli Agenti della Polizia di Stato presso il Centro di Permanenza e Rimpatrio di Bari Palese dove, dopo gli accertamenti presso la relativa autorità straniera, verrà rimpatriato nel Paese di origine. Infine, un cittadino macedone è stato rimpatriato dall’aeroporto di Fiumicino (RM), imbarcato su di un volo diretto a Skopje.

L’uomo, già noto alle Forze dell’Ordine per reati di truffa, furto con destrezza, minacce, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, rappresentava una figura di elevata pericolosità sociale ed era stato condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione per i reati di ricettazione e sostituzione di persona. Queste espulsioni si aggiungono a numerosi altri provvedimenti eseguiti dalla Questura di Rieti nello scorso anno, grazie al notevole impegno dell’Ufficio Immigrazione nel contrasto all’immigrazione irregolare e per la tutela della sicurezza pubblica.