Doverosamente, al fine di rettificare le notizie divulgate sul punto preciso che la Sentenza emessa di recente del Tar del Lazio non incide minimamente sulla validità del Piano Quadro approvato dall’Amministrazione Cicchetti in vista della trasformazione del comprensorio delle Porrara. Tale pronuncia, piuttosto, dispone l’annullamento di un permesso di costruire convenzionato che a giudizio del TAR l’attuale Amministrazione comunale ha rilasciato in violazione dell’obbligo di approvare preventivamente un piano attuativo e delle disposizioni impartite al riguardo non solo dal piano regolatore, ma anche dal medesimo piano quadro della giunta Cicchetti che mai nessuno ha impugnato o annullato. Peraltro, in linea con quanto recita in proposito la sentenza in commento, tra le righe dello stesso Piano Quadro è dato leggere che questo non è strumento di pianificazione ma è atto di programmazione urbanistica che in quanto tale postula la successiva approvazione dei piani attuativi ai fini dell’esercizio dell’attività edificatoria.
Resta ferma, pertanto, la bontà ed anche l’efficacia dell’iniziativa assunta al tempo dalla precedente Amministrazione Cicchetti, la quale ebbe il merito di rimediare alle mancanze del passato e di adempiere a un obbligo previsto dal piano regolatore attraverso l’approvazione di un piano che declina il futuro delle Porrara prevedendo la realizzazione di una scuola, la promozione del verde pubblico e l’agognata facoltà dei cittadini di esercitare i diritti rimasti a lungo inattuati sui terreni gravati dal pagamento delle imposte per l’edificabilità dell’area delle Porrara. Al contempo, anche alla luce degli effetti della sentenza del Tar del Lazio affiora l’esigenza che con altrettanta solerzia l’attuale giunta provveda finalmente all’approvazione dei piani attuativi di iniziativa pubblica o privata, a cui restano subordinati i diritti dei cittadini e la necessità di dare corso alla costruzione della nuova scuola “Sacchetti Sassetti” finanziata con i fondi del Commissario al sisma. Così nella nota il consigliere comunale Antonio Emili
