Nella riunione dello scorso 1° dicembre, cui hanno partecipato gli enti locali, le Forze dell’ordine, i Vigili del Fuoco, le Polizie Locali, l’ANAS, l’ARDIS, il Servizio Ares 118, la RFI Spa e l’ E-on, è stato deciso, a causa delle eccezionali precipitazioni atmosferiche e sulla scorta delle indicazioni tecniche fornite dagli enti competenti, di immettere nell’alveo del fiume Turano portate aggiuntive fino a 40 mc/sec. per consentire la laminazione dell’invaso.
A seguito di tale riunione, il Prefetto ha disposto le misure per assicurare il coordinamento delle operazioni: sono state pianificate le modalità di collaborazione tra Forze di polizia, Polizia Stradale e Polizia Provinciale per garantire che la circolazione stradale potesse svolgersi in condizioni di sicurezza, specialmente in determinati tratti della viabilità provinciale più esposti al rischio di allagamenti.
La Polizia Municipale di Rieti è stata invitata a pianificare i necessari turni notturni per lo svolgimento delle attività di competenza.
E’ stata segnalata la necessità di mantenere attive le comunicazioni fra tutti gli enti interessati in modo da evitare duplicazioni di interventi ed, infine, sono stati invitati i Sindaci ad organizzare un sistema di monitoraggio a vista delle aree a rischio di allagamento mediante l’impiego di squadre miste, composte da volontari di protezione civile e tecnici dell’ARDIS, dallo stesso Ente messi all’uopo a disposizione.
Le iniziative adottate nella riunione continuano ad essere sviluppate ancora in queste ore, in quanto permane la necessità di mantenere gli scarichi in superficie della diga del Turano nella misura di 40 mc/sec.
Le maggiori criticità, allo stato, riguardano, per il Comune capoluogo, la Piana reatina specialmente in località Chiesa Nuova e la Galleria Colle Giardino, che resta ancora chiusa.
Gli altri Comuni interessati dall’emergenza continuano a mettere in campo, con dedizione ed impegno, tutte le risorse disponibili per affrontare i numerosi problemi legati alla viabilità per la presenza di frane ed allagamenti, alla potabilità dell’acqua, all’evacuazione delle abitazioni.
Tenuto conto dunque del permanere di situazioni di pesante disagio, si dà atto dell’importante opera, che ormai si protrae ininterrottamente da due giorni, svolta in modo coordinato ed armonico dalle Forze di polizia e dai Vigili del Fuoco nonché dalla Polizia Stradale, con il prezioso contributo della Polizia Provinciale.